Aveva provocato un incendio dando fuoco a una bombola di gas e a uno scooter, col rischio di far esplodere tutto. E non era nemmeno la prima volta che l’uomo appiccava incendi perfino in camera da letto, danneggiava e aggrediva anche fisicamente. Il tutto dopo la fine della relazione.
A seguito di questi fatti, culminati a Rimini in via Pascoli nel febbraio scorso, con il drammatico episodio delle fiamme sotto l’abitazione della donna che perseguitava, un pluripregiudicato siciliano è stato condannato in due diversi procedimenti. Totale della pena: 7 anni e 4 mesi.
Due anni e 4 mesi di reclusione gli sono stati inflitti per i maltrattamenti che la donna, una cittadina rumena, ha dovuto subire. La sentenza è arrivata dopo un rito abbreviato davanti al Gup. Altri 5 anni, più 10 mila euro di risarcimento, sono poi arrivati dal tribunale monocratico: per atti persecutori, incendio e danneggiamento.
Il pregiuducato, gelosissimo, in diverse occasioni aveva dimostrato la sua predilezione per il fuoco. Per esempio incendiando indumenti sopra al materasso in camera da letto. Inoltre, quasi tutti i giorni, da quando i due si erano lasciati, l’individuo compariva in casa provocando danni materiali all’abitazione e aggredendo fisicamente l’ex compagna. E’ caduta invece la sua denuncia per violenza sessuale; la donna aveva anche dichiarato di aver dovuto subire rapporti sessuali contrio la sua volontà.