Un imprenditore, con passaporto inglese, ma che da anni vive nella nostra provincia è stato truffato per oltre un milione di euro.
E’ una truffa internazionale tra San Marino, Italia e Lettonia. Qualche mese fa l’imprenditore inglese, che da anni opera nella finanza e con interessi anche per il mercato immobiliare, viene avvicinato da un intermediario di San Marino, un facoltoso uomo di affari e da un veneto che vive in Lettonia. I due propongono all’imprenditore con passaporto inglese la possibilità di avere un finanziamento di 50 milioni di euro da una banca della Lettonia. Una cifra importante che l’imprenditore “inglese” pensa di utilizzare per concretizzare un progetto di investimento immobiliare. A rendere ancora più credibile l’operazione entra in gioco anche un terzo intermediario che opera tra San Marino e Medio Oriente.
Per ottenere il finanziamento è necessario che vada in Lettonia assieme ai tre intermediari e soprattutto occorre stipulare una fideiussione di un milione e cinquantamila euro.
L’imprenditore, insieme con gli intermediari, parte per la Lettonia. Si reca nella banca che dovrebbe elargire il mutuo, dove gli vengono spiegate le condizioni per ottenerlo. Successivamente presso un notaio della Lettonia sottoscrive la polizza fideiussoria che regolarmente paga con un bonifico di un milione e cinquantamila euro. Sembrava tutto a posto.
Ma poi passano le settimane e dell’erogazione del mutuo da parte della banca nessuna traccia. Alla richiesta di chiarimenti gli intermediari rispondono in modo evasivo. A quel punto comprende di essere caduto in una truffa internazionale. L’intermediario di San Marino cerca di prendere tempo promettendogli che verrà rimborsato con della moneta elettronica tipo bitcoin.
All’imprenditore inglese non resta che sporgere denuncia, assistito dal suo avvocato Stefano Caroli, alle procure di San Marino e Rimini. I reati ipotizzati sono quelli di truffa e di associazione a delinquere. Difficile pensare di ritrovare il milione e cinquantamila euro versato su un conto internazionale.