Donald Trump non gradirà, ma oggi a Rimini in visita a Macfrut , è giunta una delegazione di altissimo livello all’Iran: il Ministro dell’Agricoltura iraniana Mahmoud Hojjati (nella foto), accompagnato dal vicepresidente del Ministero Abdolmahdi Bakhsandeh, dall’Ambasciatore Iraniano presso l’Onu Mohammad Hossein Emadi e da diversi membri del Ministero e del Parlamento iraniano.
La delegazione è stata ricevuta dal presidente di Macfrut Renzo Piraccini, che ha poi accompagnato il Ministro in visita ai padiglioni, con tappa in numerosi stand, sia di prodotto che di tecnologie e macchinari. La visita si è conclusa all’area AcquaCampus, il progetto sulle tecniche di irrigazione, dove la delegazione iraniana ha potuto vedere l’impiego tecnologico e i sistemi di telecontrollo nella gestione dell’acqua.
“La visita del Ministro iraniano ci ha fatto molto piacere – ha dichiarato Renzo Piraccini – l’Iran è un grande produttore di ortofrutta che può trovare nelle tecnologie e nel packaging italiano gli strumenti per migliorare la sua produzione. Ho visitato più volte questo paese e ne conosco le potenzialità, qui a Macfrut sono già presenti diversi produttori iraniani di pistacchio, la visita della delegazione con i vertici del Ministero della Agricoltura è stata anche per questo ancora più gradita”.
Anche industrie riminesi si riforniscono di prodotti alimentari in Iran: per esempio i pistacchi, di cui l’antica Persia è il primo produttore al mondo, utilizzati in gelateria, pasticceria e come frutta secca. Ma perfino in questo campo i principali rivali degli Iraniani sono proprio gli Stati Uniti, al secondo posto nella graduatoria dei produttori e da sempre impegnati in una guerra commerciale a parte, oltre a tutti gli altri motivi di conflitto.
Le sanzioni di Donald Trump contro l’Iran e chi intrattiene rapporti economici con quel Paese non sono ancora in vigore, quindi per ora la Fiera di Rimini dovrebbe stare tranquilla.