Il nuovo Vescovo di Rimini continua il suo percorso di conoscenza delle realtà riminesi. Mons. Nicolò Anselmi ieri sera si è recato alla Tavola Pitagorica, lo storico ristorante self-service che da oltre venti anni è punto di riferimento dei giovani universitari dell’Alma Mater a Rimini.
Ad attenderlo c’erano i vertici della Cooperativa Diapason, padrona di casa, nata nel lontano 1998 grazie al sostegno della Diocesi di Rimini, assieme ai presidenti e ai CdA di due importanti cooperative del territorio che con essa collaborano: MPDA Girasole e Le Mani.
Diapason dai suoi esordi ha sempre svolto attività rivolte agli studenti del Campus, dalla libreria ai residence Santa Chiara e Righetti fino all’apertura della Tavola Pitagorica. Da qualche anno, insieme alle altre cooperative, si occupa dei servizi rivolti a strutture socio assistenziali. Diapason infatti prepara i pasti, mentre le altre due cooperative svolgono attività socio assistenziali in dieci case di riposo tra le quali la storica Casa Maccolini e il S. Onofrio, in due strutture per disabili e tre strutture che accolgono minori e madri vittime di violenza gestite dall’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata. Quello tra queste tre realtà è un sodalizio importante, che ha permesso di affrontare insieme le difficoltà di questi ultimi anni.
Ad aprire la presentazione è stato Matteo Guaitoli, socio fondatore e coordinatore delle cooperative, che ha affermato: “Ringrazio il nostro Vescovo Nicolò per questo momento di conoscenza delle nostre realtà. È importante per noi parlare insieme a lei dei temi della cooperazione sociale, un settore questo che coniuga la logica dell’impresa con quella della solidarietà non solo verso i soci lavoratori ma soprattutto a favore dei destinatari dei servizi”.
Le cooperative, che in tutto contano quasi cinquecento tra dipendenti e collaboratori, sono impegnate da sempre nel territorio della Provincia di Rimini, in quello di Forlì-Cesena, in quello di Pesaro e Urbino.
I tre presidenti (Luigi Sartoni di Mpda Girasole, Matteo Gabrielli di Le Mani e Matteo Matteoni della Diapason) si sono alternati nella presentazione illustrando al Vescovo di Rimini le difficoltà di questi ultimi anni legati alla pandemia ma al contempo le misure messe in atto per andare avanti, resistere alle avversità e disegnare un futuro di speranza.
Prima fra tutte la tenacia dei lavoratori e l’impegno di tutti a non perseguire il mero profitto e l’individualismo ma a pensare ‘insieme’ per sostenere i più deboli e i più fragili.
Nel suo saluto il Vescovo ha affermato: “Credo nella possibilità di lavorare avendo sempre presente il sapore del Vangelo. Vi consiglio di portare la vostra bella esperienza nella comunità ecclesiale”.
La serata si è conclusa con la donazione della tessera di Socio Onorario Diapason da parte del Presidente Matteo Matteoni che ha ricordato: “Averla qui per noi, Mons. Nicolò, è un onore. Con questo gesto, desideriamo aprirLe le porte della nostra mensa che ogni giorno prepara il pranzo per più di duecento giovani studenti. Ogni volta che vorrà, potrà venire a conoscerli e magari pranzare insieme a loro. Con il dono della Sua presenza siamo sicuri che potranno, visto che molti di loro provengono da lontano, sentirsi meno soli e più accolti”.
Il Vescovo ha condiviso con tutti le parole scritte sulla tessera donata e tratte dal discorso alle cooperative sociali di Papa Francesco: “… camminando e lavorando insieme si sperimenta il grande miracolo della speranza: tutto ci sembra di nuovo possibile…”.