Il colossale progetto di innovazione digitale preannunciato nei mesi scorsi da IEG – ITALIAN EXHIBITION GROUP è partito.
La partnership con il colosso statunitense Ruckus e l’italianissima SAMU, ha portato soluzioni tecnologiche di ultima generazione, innovando l’infrastruttura di rete del quartiere fieristico riminese a tutto vantaggio dei Clienti, favorendone non solo le attività sul quartiere ma anche la prospettiva economica: per l’Imperial College of London, infatti, un + 10% d’utilizzo della banda larga mobile produce una ricaduta sul business globale fino al 2,8%.
Ora la Fiera di Rimini si è trasformata in un gigantesco hot spot, dispone di 25 km di fibra ottica e di tutti gli accorgimenti digitalizzati più all’avanguardia al servizio di espositori e buyers (automazione, sistemi di videosorveglianza, servizi di geolocalizzazione e via elencando) anche grazie a una rete cablata capace di gestire la banda di comunicazione tra gli switch pari a 160Gb/s.
Numeri e tracciamento dati – nel pieno rispetto della privacy e delle norme vigenti – sono ora realmente gestibili e quello dell’intreccio dei Big Data non è tema di annunci ma di progetti concreti.
Il sistema è articolato secondo una modularità e flessibilità che lo troverà pronto alla riprogettazione in vista dell’avvento della tecnologia 5G che, secondo la Next Generation Mobile Networks, l’associazione che raggruppa i più importanti driver del settore, sarà fruibile dal 2021 ed entro il 2025 rivoluzionerà il mondo della comunicazione con oltre 75 miliardi di oggetti in grado di connettersi tra loro. Il primo test del nuovo sistema di rete della Fiera di Rimini è avvenuto a gennaio con Sigep 2019, il salone mondiale del dolciario artigianale, le conferme sono arrivate nei giorni scorsi con il Mir – Music Inside Rimini e il Macfrut e l’avvio definitivo coinciderà in questi giorni con l’esplosione di pubblico di RiminiWellness (in scena da giovedì 30 maggio al 2 giugno) che nel 2018 ha potuto contare 250 mila presenze, 20 mila operatori e 400 aziende.
Una curiosità. Il quartiere fieristico di Rimini, progettato dallo Studio GMP di Amburgo, nell’ormai lontano 2001 era nato già “digitalizzato”: l’intera aerea espositiva era stata infatti predisposta per il cablaggio.
Ora IEG si appresta all’innovazione digitale del quartiere fieristico di Vicenza, sempre di proprietà del Gruppo.