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Rimini, i sindacati delle Officine: “Si fermi subito la guerra, si ristabilisca il diritto internazionale”

Come RSU 75 delle Officine Manutenzione Ciclica Locomotive di Rimini rivolgiamo un appello a tutte le forze libere e democratiche del Paese, cittadini, forze politiche, associazioni, perché si uniscano a difesa delle libertà democratiche del popolo ucraino e di tutti gli uomini e donne in tutto il mondo che chiedono libertà, democrazia, speranza e dignità.

Chiediamo – scrive in una nota la rappresentanza sindacale unitaria – che si fermi subito la guerra in Ucraina, che si ristabilisca il diritto internazionale.

Chiediamo che si aprano da subito canali umanitari per accogliere e proteggere la popolazione in fuga.

L’Europa deve dare una risposta democratica – prosegue la nota della RSU – forte, compatta, univoca a difesa del popolo ucraino e di tutti gli uomini e le donne che vogliono vivere liberamente e democraticamente.

Una guerra quando inizia rischia di sfuggire di mano – conclude la nota – e di portare a sviluppi pericolosi e imprevedibili.

Gino Strada diceva che la guerra “piace a chi non la conosce”. W la Pace, W la Libertà, W la Democrazia”.

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