L’associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” sostiene l’iniziativa del governo ed in particolare del presidente del consiglio Mario Draghi che ieri ha deciso di richiamare i ministri d’urgenza per ottenere che il ddl concorrenza possa essere approvato entro la fine di maggio provocando così i il riaprirsi della discussione intorno alla norma sulle concessioni balneari, da troppo tempo osteggiata ed evitata per ragioni di puro interesse politico.
L’Associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” afferma: “Marco Pannella spesso disse: “a volta bisogna avere il coraggio di essere impopolari per non essere antipopolari” una frase in spregio all’atteggiamento politico che con cinismo rincorre nient’altro che il consenso e a cui oggi siamo ormai tristemente assuefatti, ieri era l’anniversario della sua morte, ci piace ricordarlo anche così.
Parlando di numeri, a livello nazionale, secondo la corte dei conti, lo stato ha incassato in concessioni balneari 100 milioni di euro a fronte di un giro d’affari che è stimato essere sui 15 miliardi. La nostra città è ampiamente interessata dall’applicazione della norma. I riminesi per primi devono dimostrare di essere pronti ad accettare che le concessioni siano messe a gara in particolare partendo dalla consapevolezza di aver avuto, in passato, l’abilità necessaria per creare un polo turistico capace di concorrere a livello internazionale.
Proprio quella concorrenza è il sale del libero mercato, è garanzia di efficienza, investimenti e crescita. Un passo necessario che deve essere inserito nel progetto di generale rinnovamento che sta vivendo la nostra città. Mantenere le cose come stanno non farà altro che privilegiare una categoria certamente importante per la nostra storia, ma che ad oggi sfrutta un bene di proprietà pubblica pagando concessioni molto, troppo basse, portando così il nostro paese a violare sistematicamente le norme europee.”