Si è da poco conclusa – in tutto il territorio ricompreso nella giurisdizione della Direzione Marittima dell’Emilia Romagna – un’operazione mirata, iniziata a Ferragosto, con lo scopo di accertare e perseguire le condotte illecite connesse alle attività di noleggio e locazione di imbarcazioni di vario tipo, nonché l’inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza delle medesime.
Il personale degli uffici ricadenti nella giurisdizione della Capitaneria di porto di Rimini (Rimini, Cesenatico, Bellaria, Riccione e Cattolica) ha condotto specifiche attività di controllo e verifica volte ad accertare e reprimere il fenomeno in questione che vede l’utilizzo improprio di mezzi per finalità puramente commerciali: escursioni per turisti stranieri ed italiani al largo delle coste, effettuate senza osservare le prescrizioni di legge al riguardo.
Gli illeciti riscontrati sono stati 21 (quasi tutti nel Riminese e relativi principalmente a velieri, catamarani, piccoli yacht da diporto occultamente utilizzati a fini commerciali), per un importo complessivo delle sanzioni amministrative comminate per oltre 50.000 euro. Per alcune violazioni è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della licenza di navigazione.
Il fenomeno della locazione e del noleggio abusivo presenta profili, oltre che distorsivi della concorrenza ai danni degli armatori dei trasporti passeggeri, anche pericolosi per la sicurezza della navigazione: le irregolarità accertate, infatti, hanno riguardato l’assenza dello specifico titolo abilitativo da parte di chi conduceva l’imbarcazione con i passeggeri, la mancanza del previsto certificato di idoneità al noleggio dell’unità, oltre che la mancanza delle prescritte comunicazioni preventive all’Autorità marittima ed annotazioni sui documenti di bordo. Ulteriori accertamenti sono in atto.
