Gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno denunciato un 38enne di origine albanese irregolare sul territorio con numerosi precedenti di Polizia – per reati contro persona, patrimonio, pubblica amministrazione – dopo averlo sorpreso da solo in Viale Regina Elena all’incrocio con Via Goldoni mentre spingeva un carrello della spesa pieno di attrezzi in acciaio e una busta di plastica piena di bottiglie di vino.
I poliziotti lo avevano sorpreso in pieno coprifuoco alle 2 della notte scorsa e incuriositi dalla situazione e date le misure restrittive anti covid-19 attualmente in vigore, lo avevano subito fermato del soggetto. Il giovane era affannato e visibilmente sudato. Nel carrello trasportava due piastre da cottura professionali, un tritacarne con grattugia professionale, diverse bottiglie di vino, un trapano, un avvitatore, un flessibile e delle tenaglie (compatibili con il loro utilizzo come mezzi di effrazione) che l’uomo ha spiegato di aver trovato sul marciapiede di via Regina Elena.
Visto il buono stato delle piastre in questione, le bottiglie tutte chiuse e gli utensili, anch’essi in buono stato, e dato che il soggetto asseriva di vivere in strada, gli agenti hanno chiesto conto della provenienza di tali oggetti, domande a cui il soggetto non riusciva a dare una spiegazioni.
L’uomo pertanto è stato accompagnato negli uffici della Questura di Rimini e denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e per aver violato le misure imposte dall’attuale normativa anti covid.