Giorgia Bellucci, vicesegretaria del Pd della provincia di Rimini e consigliere comunale ha deciso di lasciare i Dem e passare al nuovo partito di Matteo Renzi, Italia Viva. Una decisione improvvisa. Solo due giorni fa era in direzione del Pd per votare i candidati per le regionali e non ha fatto nessuna comunicazione sulla possibile uscita.
Poi mercoledì la decisione, annunciata ai componenti il gruppo consigliare di Rimini. Giorgia Bellucci aderirà al nuovo gruppo Patto Civico- Italia Viva che vede la presenza di quattro esponenti del gruppo di Patto civico a cui si sono aggiunti i consiglieri eletti nel PD, Barbara Vinci e Giorgia Bellucci.
Giorgia Bellucci è sempre stata una sostenitrice di Renzi partecipando anche alle Leopolda di Firenze. Proprio recentemente è stata al centro di una polemica per una sua dichiarazione di settembre dopo l’annuncio di Renzi di dare vita al nuovo partito ed uscire dai Democratici. Dichiarava la Bellucci:” Non mi aspettavo questa decisione, soprattutto con questa tempistica. Tra due mesi ci sono le elezioni regionali e noi siamo l’ultimo baluardo contro l’avanzata della Lega. Adesso non ho più punti di riferimento all’interno del Pd, per me si tratta di un travaglio interiore. Ma almeno per il momento resto qui. Sono consigliere comunale, vice segretario provinciale e nella segreteria regionale del partito: ho delle responsabilità, una comunità alle spalle. Poi in futuro si vedrà, mai dire mai. Magari tra qualche mese non esiste nemmeno più il Pd”. Proprio per la scelta di rimanere nel Pd aveva evitato di partecipare alla Leopoldo del 2019.
Ora invece Giorgia Bellucci dichiara: “Dopo mesi di riflessioni, ho deciso di abbracciare il progetto Italia Viva di Matteo Renzi. La sua nascita mi ha messa nei mesi scorsi davanti a un bivio per la mai nascosta adesione alle politiche e alle posizioni di Matteo Renzi come ex segretario del PD e Presidente del Consiglio dei Ministri. Per questo le ultime non sono state settimane facili per me. Non era certo un mistero la mia sofferenza interiore, dovendo al PD tanto del mio impegno nella cosa pubblica e allo stesso tempo condividendo i principi di Renzi sul ruolo della politica di un centrosinistra riformista nel presente e nel futuro dell’Italia”.
“Devo tantissimo al PD e voglio che sia chiaro a tutti che quella di oggi non è una scelta contro. Anzi. E arriva adesso e non dopo le elezioni regionali per quello stesso senso di responsabilità: si aprono mesi difficili in cui ci sarà tanto lavoro da fare in un percorso che ci deve vedere e ci vedrà comunque alleati e protagonisti non a togliere ma a mettere da entrambi le parti per arricchire la proposta programmatica e la credibilità di Stefano Bonaccini. Non solo alleati o compagni di viaggio sullo stesso cammino ma ancora e sempre amici.
Grazie PD e grazie Italia Viva”, conclude.
Con questa uscita la geografia politica della maggioranza in consiglio comunale cambia in modo significativo. Il gruppo consigliare del PD passa da 13 a 11 consiglieri. Mentre Patto Civico-Italia Viva può contare 6 consiglieri. Una presenza politica importante che farà sentire il suo peso nell’ultimo scorcio di legislatura. L’operazione è stata guidata dall’ex on di Forza Italia Sergio Pizzolante.
Ancora da definire le candidature per la lista del Presidente Bonaccini per le prossime elezioni regionali del 26 gennaio. Appare certa la candidatura di Kristian Gianfreda, consigliere comunale della lista Rimini Attiva.