“Nel 2017 ho passato due mesi della mia vita in una stanza sterile senza potere incontrare le persone se non da un vetro da un citofono. Non avevo nemmeno una finestra e non vedevo la luce del sole”. A dirlo dalla sua pagina Facebook è Gessica Notaro, che tre anni fa è stata sfregiata dall’acido per mano del suo ex fidanzato. Si unisce in questo modo agli appelli che mirano a ricordare l’importanza di rimanere a casa in questo momento per prevenire il più possibile il contagio da Coronavirus.
“Ora tutto sommato a me questa quarantena non fa paura: ci stanno semplicemente chiedendo di stare a casa al sicuro per tutelarci”.
Ripensando alla sua permanenza in ospedale, la giovane riminese ricorda: “nonostante fossi in una situazione in cui avrei potuto disperarmi tranquillamente, non lo ho fatto. Quindi perché farlo adesso? Non fatelo, non disperatevi, non ci stanno chiedendo chissà che cosa stiamo in casa e andrà tutto bene”.
“Tanto più rimarremo in casa adesso – conclude – tanto più avremo garanzie il prima possibile di poter tornare a fare la nostra vita normale: quindi keep calm e state a casa”.
IO RESTO A CASA !!!!
Pubblicato da Gessica Notaro su Sabato 14 marzo 2020