“La politica degli slogan della sinistra e delle false promesse è stata smascherata. Il voto in Umbria ha sancito una volta per tutte che cambiare in meglio si può e che proporre e votare alternative valide produce effetti positivi nelle comunità”.
Commenta così Bruno Galli, segretario provinciale della Lega riminese, la schiacciante vittoria della coalizione di centrodestra in Umbria. “Una vittoria che si può replicare in Emilia Romagna il 26 gennaio prossimo. Il sistema di potere che ingabbiava l’Umbria è stato smantellato dopo decine di anni. Ora tocca alla nostra regione. La propaganda dem cerca di nascondere i segnali che indicano l’Emilia Romagna in sensibile frenata se non si interviene al più presto. Ma non sono certo le politiche recessive e l’aumento di una già insopportabile pressione fiscale imposte dal governo Pd/M5s a poter invertire il trend negativo. Le elezioni umbre hanno confermato che la stragrande maggioranza degli italiani punta a un paese diverso e migliore rispetto a quello rappresentato dai media mainstream e dalle narrazioni dell’establishment della sinistra. L’alternativa c’è e deve essere più forte e unita che mai anche in Emilia Romagna con la candidata Lucia Borgonzoni. La coalizione che ha sbaragliato l’innaturale alleanza giallorossa in Umbria, che ha coronato la Lega come primo partito con il 36,95 per cento dei voti, deve essere consapevole, nei nostri territori, delle responsabilità e del ruolo storico che può svolgere anche sul fronte nazionale”.