Si è tenuta lunedì 23 agosto, in via Ca’ Torsani a San Martino in XX, la terza iniziativa della campagna elettorale della lista Rimini Futura con la presenza del candidato sindaco del centrosinistra Jamil Sadegholvaad.
Dopo la Grotta Rossa e Corpolò, prosegue quindi il programma di incontri di Rimini Futura nelle zone più lontane dal centro, all’insegna di uno dei principali obiettivi della lista: stabilire stretti legami tra le zone più centrali della città e quelle più periferiche, che vanno valorizzate all’insegna di una Rimini più accogliente ed inclusiva.
A guidare la pattuglia dei candidati di Rimini Futura, il Coordinatore della lista Francesco Bragagni e il Consigliere Comunale Luca Pasini, mentre a fare gli onori di casa ha provveduto la candidata Giulia Brolli, dell’omonima famiglia fondatrice dell’Azienda Agricola Cretaia.
Ottanta le persone intervenute che hanno posto i temi della sicurezza stradale, delle difficoltà nelle connessioni ad Internet, dell’illuminazione delle strade e dei servizi, pur senza far mancare un generale apprezzamento alla attività dell’Amministrazione di questi ultimi dieci anni.
Il candidato sindaco Jamil ha infatti rivendicato lo sviluppo della città in questi anni, una città profondamente modernizzata e all’altezza delle sfide del Futuro, e ha promesso – come sollecitato da Rimini Futura, che ha la tutela delle zone più periferiche tra i punti principali del proprio programma – un piano di interventi per il Forese che possa completare le opere già realizzate, assieme ad un importante lavoro di decentramento e digitalizzazione dei servizi.
Il dibattito, conclusosi con un auspicio da parte di Jamil e di Futura di lavorare collegialmente per amministrare una città dalle grandi potenzialità come Rimini, ha lasciato spazio ad un rinfresco innaffiato dai vini dell’Azienda Cretaia.
Anche a San Martino in XX è stato possibile firmare per il referendum per l’Eutanasia Legale, battaglia portata avanti con forza da Rimini Futura che questa sera alle 19.00 festeggerà con Marco Cappato il buon esito della raccolta con 750.000 sottoscrizioni ottenute in tutta Italia nel giro di due mesi.
