Un furioso incendio è scoppiato nella serata a Miramare, al Rimini camping Village fra viale Principe di Piemonte e via Marconi. Versole 23 le fiamme hanno avvolto le strutture dell’impianto ormai abbandonato da anni, a iniziare da quelle della reception. Si è subito sollevata un’altissima colonna di fumo, visibile anche da grande distanza.
I Vigili del Fuoco immediatamente intervenuti hanno lavorato duramente durante la notte. Le operazioni di spegnimento sono andare avanti per quattro ore e hanno visto impegnati 4 mezzi e 11 uomini. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno provveduto a regolare il traffico; la Polstrada ha bloccato e deviato il traffico sulla litoranea per almeno due ore, così da permettere le operazioni di spegnimento.
Questa mattina i Vigili del Fuoco sono tornati sul posto per spegnere gli ultimi focolai ed effettuare un ulteriore controllo. Pesante il bilancio dei danni: su 250 metri quadri dell’area, 150 sono andati completamente distrutti. Si tratta si bungalow e casette con coperture in eternit, per cui è stata inviata ad Arpa una segnalazione per possibili emissioni pericolose.
All’interno del campeggio non è stato trovato nessuno. Erano però numerose le tracce di bivacchi, dai materassi alle masserizie più varie. Non essendo attiva la fornitura elettrca, l’ipotesi più accreditata sull’origine del rogo è priprio quella di un fuoco acceso per cucinare.
Il camping Maximum è stato chiuso nel novembre 2019 dal proprietario, il celebre direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, che l’aveva ricevuto in eredità dalla famiglia Ceschina. Nel 2020 ne era stata annunciata la riapertura, ma poi fra pandemia e altre ragioni mai precisate non se n’è fatto nulla.
Il video pubblicato su Facebook da Maurizio Dallaglio:
