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Rimini, Fratelli d’Italia chiude la porta in faccia a Marcello e Rufo Spina

Fratelli d’Italia dice no all’ingresso dei consiglieri comunali Nicola Marcello e Carlo Rufo Spina, transfughi da Forza Italia.

Federico Brandi, portavoce provinciale di FdL Rimini scrive: “A seguito delle dichiarazioni comparse negli ultimi mesi sui quotidiani locali riguardanti eventuali adesioni a Fratelli d’Italia di Consiglieri eletti in altri partiti, rendiamo noto, che il Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Rimini, ha approvato un documento che dice NO al trasformismo e all’opportunismo politico”.

E ancora: “E’ infatti facilmente comprensibile che queste richieste di adesione non siano avvenute prima, ma successivamente, all’incremento dei consensi di Fratelli d’Italia, che nella Provincia di Rimini, alle ultime Elezioni Regionali ha visto raggiungere il 9,35% (6.469 voti), rispetto al 4,90% della precedente tornata (1.805 voti)”.

“La volontà del nostro movimento è di valorizzare il merito e le persone che hanno contribuito alla crescita del partito, dalla sua nascita nel dicembre 2012, fino alle percentuali odierne. L’incremento dei consensi, dimostrato anche alle recenti Eelezioni Regionali, è frutto di un lavoro svolto sul territorio, con passione, costanza e competenza dai suoi esponenti e militanti”.

“Fratelli d’Italia premia la coerenza politica e non è nostra intenzione partecipare al mercato, con “offerte di candidature e poltrone” da parte di partiti di ogni colore. Fratelli d’Italia Rimini abbraccia tutti gli elettori e i cittadini che, non per interesse personale, ma a salvaguardia del bene comune vogliono aderire al nostro movimento”.

“In qualità di Portavoce del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Rimini, informo che il documento approvato all’unanimità dal medesimo Coordinamento è stato inoltrato ai Responsabili Regionali, in vista di un confronto responsabile”, conclude Brandi.

“Quando si entra in casa di altri, di solito si suona il campanello”, commenta caustico da parte sua il fondatore di FdL a Rimini, Gioenzo Renzi.

 

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