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Rimini. Flash mob ambientalista ad opera di Sos Adriatico

Traffico auto bloccato, ad intervalli alterni, per circa 1 ora questa mattina su Via Roma, (arteria fondamentale che porta al centro città) dagli attivisti di Sos Adriatico Rimini scesi in strada per sensibilizzare opinione pubblica locale e politici sul problema dell’emergenza climatica e del necessario abbandono dei combustibili fossili.

Circa 20 volontari delle nota rete ambientalista riminese, opportunamente vestiti da bagnanti, con tanto di tavole da surf, pinne, ombrelloni, maschere da sub, striscioni e cartelloni “pro rinnovabili” e sul clima, hanno di fatto “costretto” automobilisti e passanti ad aspettare il loro lento camminare, piu volte ripetuto, lungo le strisce pedonali all’altezza del cinema Settebello di Rimini, su Via Roma, appunto.

Forte lo schieramento di carabinieri, vigili e agenti della Questura per garantire che il flash mob ambientalista avvenisse in sicurezza e tranquillità sia per gli attivisti che per gli automobilisti. E cosi è avvenuto, clacson auto sparati a mille a parte. Colpo d’occhuio finale: striscione appeso per circa mezz’ora e manifestanti con cartelli alzati sul Ponte ciclo-pedonale di Via Roma, ben visibile per chi, venendo da Riccione o dalle altre parti della città , si avvicinava al centro storico.

Al centro della mobilitazione denominata “Per il mare, Fuori dal fossile”, avvenuta questa mattina attorno alle h 11:00, a Rimini, in contempranea con le altre numerose iniziative presenti su tutta la Costa Adriatica (dalla Puglia al Veneto), il problema dell’emergenza
climatica creata dall’azione dell’uomo , dal suo modo di produrre e consumare energia che, sta portando il mondo verso la catastrofe e la distruzione della vita sul nostro Pianeta.
E dunque per ribadire- anche da Rimini e dall’Emilia Romagna – il No a nuove trivellazioni in mare, a gasdotti, a raffinerie e petrolchimici, a tutti gli ecomostri che devastano i territori.
Ma anche per sollecitare Governo, Regione ed Amministratori Locali a politiche pro Rinnovabili incisive, coraggiose ed immediate , e per spingerli a dichiarare lo stato di Emergenza Climatica a cui dar seguito misure concrete di contrasto ai cambiamenti climatici.

L’iniziativa rientra più in generale nella Campagna di sensibilizzazione “Per il Clima, fuori dal Fossile” lanciata a febbraio scorso da circa una 50ina di movimenti e sigle ambitaliste tra i quali, il Coordinamento Nazionale No Triv, Forum Abruzzese H2O, Trivelle Zero e
tante altre.

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