Alla fine il tanto atteso 4 maggio è arrivato. Finisce il lockdown anche a Rimini, una delle Province più colpite dall’epidemia di coronavirus e per questo motivo tra le più blindate in Italia. E gli effetti dell’avvio della “fase 2” si sono subito visti.
Tanta gente nei parchi a correre e a camminare rispettando le distanze di sicurezza, e anche qualche coppia a spasso mano nella mano, e qualcuno a prendere il sole dopo aver disteso il telo.
E c’è tempo anche per le novità. In tanti si sono messi in fila anche davanti a molti bar del centro storico, rigorosamente chiusi. Ma la data di oggi segna il debutto del servizio di asporto, così in tanti hanno voluto approfittarne per concedersi un caffè o un cornetto “come una volta”. Alcuni consumando la colazione sul posto (vietata) in molti portandosela via come da prescrizione.
La cartolina delle spiagge è invece rimasta la stessa delle scorse settimane. Reggono i divieti, battigia e arenile sono ancora desolati mentre i runner hanno preferito – oltre ai parchi – anche i lungomari, dove la gente è tornata a passeggiare.
Torna a vivere anche Piazzale Boscovich dove di prima mattina in molti hanno fatto la fila per comprare il pesce direttamente dai pescatori.
E il 4 maggio è tornato anche il traffico. Brevi code in prossimità degli incroci o delle rotonde. In tanti sono tornati al lavoro altri hanno preferito fare la spesa lontano da casa per la prima volta dopo settimane. E non a caso la fila davanti ai supermercati sembra essere sempre più gestibile, tra controlli rigorosi come prescritto dal decreto.
A fare da sfondo una giornata dal sapore quasi estivo con il sole alto nel cielo e il clima più che piacevole. Un buon auspicio per molti, per l’altri “la giornata perfetta per testare la nostra responsabilità”. A Rimini nei giorni scorsi alcuni medici avevano invitato la popolazione a non fare finta che tutto sia finito e a essere ancora più responsabile di prima. Salvo qualche eccezione nella mattinata di oggi, perlomeno per le strade e le piazze sembra che l’auspicio dei medici sia andato avverandosi. Ma forse, per superare al “prova di maturità” dovremo attendere il weekend.