Nel pomeriggio di giovedì 5 marzo, E.E., 56enne ucraina, dopo aver riempito il carrello della spesa di ogni genere di conforto, da quello alimentare a quello per la cura della persona, si è diretta verso il varco di uscita riservato ai clienti senza acquisti.
La manovra non è passata inosservata all’addetto alla sicurezza del supermercato sito all’interno del centro commerciale Malatesta, che non ha esitato a chiamare la Polizia di Stato.
Quando i poliziotti sono arrivati la donna aveva appena attraversato l’uscita facendo entrare in funzione l’allarme antitaccheggio. La 56enne, nonostante fosse stata scoperta dall’addetto alla vigilanza e dai poliziotti, ha addotto una scusa poco probabile, giustificando l’accaduto con un’impellente esigenza fisiologica che l’avrebbe spinta ad uscire dal supermercato con un carrello ricco di prelibatezze e prodotti vari. La donna ha prospettato che la sua intenzione sarebbe stata quella di chiamare il compagno in un secondo momento per saldare il conto.
Quando è stato sentito il compagno, un 65enne originario di Alessandria, che aspettava fuori dall’ipermercato, nel parcheggio, si è dichiarato stupito del gesto e dell’ingente somma che la donna avrebbe speso. L’ammontare della spesa, pari a circa 500 euro, è stato riconsegnato all’ipermercato.
Da accertamenti più approfonditi la donna è risultata avere a suo carico precedenti per furto aggravato nel 2015 e per minacce ed estorsione nel 2014.
Per quanto accaduto, nella mattinata di venerdì 6 marzo, la donna arrestata in sede di giudizio direttissimo ha richiesto il rito abbreviato ed è stata rimessa in libertà dal giudice, in attesa del processo.
(FOTO DI REPERTORIO)