Filippo Scòzzari sarà a Rimini domani, sabato 16 giugno, alle ore 18 alla Casa del Cinema Fulgor. Il grande fumettista bolognese, 72 anni, nella seconda metà degli anni ’70 fu tra i promotori della nascita della rivista Cannibale, insieme ad Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. Più tardi, con gli stessi e sotto la direzione di Vincenzo Sparagna, nacque il mensile Frigidaire, per un ventennio la voce più libera nel panormama editoriale italiano e non solo nel campo dei fumetti.
Scòzzari crea in quel periodo storie e personaggi indimenticabili, poi raccolti in otto albi: Primo Carnera, Dottor Jack, La Dalia Azzurra, Il mar delle blatte, Altri Cieli, Fango e Ossigeno, Suor Dentona e altre battaglie, Donne. Seguono poi varie esperienze, sia nelle arti visive che come scrittore.
L’incontro di domani rappresenta uno degli approfondimenti delle mostre in corso alla Biennale Disegno 2018 e sarà condotto da Egisto Quinti Seriacopi, una delle menti organizzative di Cartoon Club. Il titolo è “Sergio Toppi e Filippo Scòzzari”.
Le opere di entrambi sono infatti esposte alla Biennale di quest’anno. Sergio Toppi (Milano, 1932-2012) è stato una delle più grandi matite italiane, maestro e modello per intere generazioni di illustratori e fumettisti. Il suo segno inconfondibile, quasi scultoreo, apparve nel 1966 con i soldatini di carta del Corriere dei Piccoli per giungere alle memorabili tavole per Sgt. Kirk, Linus, alter alter, Il Giornalino, Il Mago, Corto Maltese, L’Eternauta, Comic Art, Ken Parker, Nick Raider, fino a toccare vertici difficilmente eguagliabili nell’arte del disegno.
