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Rimini, Festa della Liberazione: le scrittrici Tobagi e Montini a “Parla con lei. Sapienza contro violenza”

In occasione della Festa della Liberazione d’Italia, prende il via la nona edizione del ciclo di dialoghi con le autrici “Parla con lei. Sapienza contro violenza”, a cura del Coordinamento Donne Rimini, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini, Anpi Rimini, in collaborazione con Comune di Rimini, Biblioteca Civica Gambalunga, Casa delle donne, Rete Donne Rimini.

Il primo incontro, mercoledì 19 aprile, ore 17, Cineteca comunale (via Gambalunga 27 – Rimini), si apre con la musica. “Una canzone per la Resistenza”, con Sara Jane Ghiotti, voce e arrangiamento, Giulia Lazzarini, viola, Elisa Lazzarini, cello.

A seguire, in dialogo con Vera Bessone e Oriana Maroni, Benedetta Tobagi presenta il suo libro “La Resistenza delle donne”, Einaudi 2022.

IL LIBRO

Le donne furono protagoniste della Resistenza prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Una “metà della Storia” a lungo silenziata a cui la scrittrice e storica milanese ridà voce e volto, a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi. Ne viene fuori un inedito album di famiglia della Repubblica, che svela come la storia delle donne italiane abbia nella Resistenza e nell’esperienza della guerra partigiana uno dei suoi punti nodali. “La Resistenza delle donne” è prima di tutto un libro di storie, di traiettorie esistenziali, di tragedie, di speranze e rinascite, di vite.

L’AUTRICE

Benedetta Tobagi è nata nel 1977. Laureata in filosofia PhD in storia, ricercatrice indipendente, è stata conduttrice radiofonica per la Rai e collabora con “Repubblica”. Si occupa di progetti didattici e formazione docenti sulla storia del terrorismo e degli anni Settanta. Nel 2009 pubblica il suo primo libro “Come mi batte forte il tuo cuore” (Einaudi) dedicato alla memoria del padre Walter, ucciso da un gruppo terroristico di estrema sinistra, che vince numerosi premi letterari. Nel 2011 per la sua attività giornalistica riceve il “Premiolino”. Nel 2013 esce “Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita”, sempre edito da Einaudi, nel 2016 “La scuola salvata dai bambini” (Rizzoli). Nel 2019 con Einaudi escono “Piazza Fontana. Il processo impossibile” e l’edizione aggiornata di “Una stella incoronata di buio”. Nel 2020 pubblica “Giona” nella collana “I libri della Bibbia” dell’editore Piemme. Nel 2022, sempre con Einaudi, “La Resistenza delle donne”.

L’edizione 2023 di “Parla con lei. Sapienza contro violenza” prosegue venerdì 21 aprile, ore 17, Cineteca comunale (via Gambalunga 27 – Rimini), con Ileana Montini, in dialogo con Antonella Baccarini, che presenta il suo libro “Lidia Menapace. Donna del cambiamento. Lettere 1968-1991”, Gabrielli Editore 2022.

IL LIBRO

È la storia di un’amicizia. Quella fra Lidia Brisca Menapace (1924 – 2020), partigiana, pacifista, cattolica, femminista, donna dal radicato impegno politico, e Ileana Montini (1940), intellettuale e giornalista, anche la sua un’esistenza vissuta all’insegna dell’impegno politico e sociale. Le lettere occupano un lungo tempo (dal 1968 al 1991) segnato da eventi nazionali e internazionali di grande rilevanza storica, ma anche dalla va­rietà di percorsi del femminismo e dalle trasformazioni all’interno della sinistra, intrec­ciando frammenti di vita, emozioni, sentimenti e profonde riflessioni politiche. Uno dei motivi del profondo e duraturo rapporto tra le due intellettuali può cercarsi nelle co­muni origini nella Democrazia Cristiana, come scrive Corradino Mineo nella Prefazione. «Entrambe è come se si fossero iscritte alla Direzione della Dc. E si fossero trovate lì quando tutto ha preso a cambiare. Deputate a esercitare una certa libertà di pensiero nel movimento femminile. Delegate ad afferrare umori che ormai scappavano al Partito-Stato. Ma aduse “al dissenso disciplinato”». Una straordinaria amicizia segnata da «Il bisogno che tutto cambi, per poter cambiare noi stessi. E la ricerca del “concreto”, per trasformare l’e­resia in verità».

LE AUTRICI

Ileana Montini è stata insegnante, pedagogista e psicoterapeuta. Come giornalista ha scritto sui quotidiani “L’Avvenire d’Italia” diretto da Raniero La Valle e “Il Manifesto”, e su vari periodici come “Testimonianze”, “Com-NuoviTempi”, “Reti”, “Lapis”, “Noidonne”, “Ècole”. È stata una dirigente del Movimento femminile della Dc prima di lasciare il partito per aderire al Pdup-Manifesto.

Lidia Menapace (1924-2020) dopo l’8 settembre 1943 aveva aderito alla lotta partigiana come staffetta. Si era laureata all’Università Cattolica di Milano diventando subito docente di Lingua italiana e Metodologia degli studi letterari. Dopo l’esperienza nella Fuci (Federazione universitari cattolici italiani) aderisce alla Democrazia Cristiana. Nel 1968 esce dalla Dc dando le dimissioni dal Consiglio nazionale e dal Comitato centrale del Movimento femminile. Nel 1969 partecipa alla creazione del quotidiano “Il Manifesto”. Nel 1991 si iscrive a Rifondazione Comunista diventandone senatrice nel 2006. È stata molto attiva anche come saggista nel movimento femminista e nel movimento per la pace. Ha pubblicato due libri autobiografici: “Io, partigiana”, Manni editore, 2014 e “Canta il merlo sul frumento. Il romanzo della mia vita”, Manni, editore, 2015.

Gli incontri sono a ingresso libero.

Per informazioni:

Casa delle Donne tel. 0541 704545 | Biblioteca civica Gambalunga tel. 0541 704486

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