Nella serata del 14 gennaio personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino brasiliano di 30 anni per il reato di Resistenza e Lesioni a Pubblico Ufficiale.
Erano circa le 19.40 quando una volante era stata chiamata a intervenire in un bar di Viale Rimembranze per una rissa tra tre persone. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, su segnalazione di alcuni avventori del bar avevano individuavato un solo partecipante alla baruffa in quanto gli altri due si erano nel frattempo allontanati.
L’uomo, in evidente stato di ebrezza alcolica, mentre venica identificato assumeva un atteggiamento oltraggioso nei confronti dei poliziotti e al sopraggiungere degli altri due contendenti, provocato da questi ultimi, si è scagliato contro di loro tentando di colpirli con un calcio, mentre gli altri gli lanciavano una lattina.
Per che la situazione degenerasse i poliziotti si sono frapposti tra i litiganti, ma il cittadino brasiliano ha colpito un agente con un calcio e all’altro che tentava di contenerlo piegava un polso, tetando anche si sottrargli la pistola d’ordinanza.
Nel frattempo, gli altri due litiganti si erano nuovamente dileguati.
Una volta bloccato il brasiliano è stato accompagnato in Questura, tratto in arresto e sottoposto nella mattinata di oggi al giudizio Direttissimo, a seguito del quale l’arresto è stato convalidato.
L’uomo è stato anche denunciato in stato di libertà per rissa, minaccia ed oltraggio a Pubblico ufficiale visto che durante le fasi di fotosegnalamento minacciava un agente.
Inoltre il Questore di Rimini ha adottato nei suoi confronti il provvedimento denominato D.A.C.U.R., il cosiddetto Daspo urbano” che comporta il divieto accesso alle aree urbane, a seguito del quale l’uomo, per un anno, sarà interdetto l’accesso ai pubblici esercizi (bar e pub) siti nel territorio provinciale di Rimini, nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze.
