“Na Pizz” si rinnova nel segno di Fellini e Sigismondo Malatesta: tutto in chiave pop, come vuole la filosofia del marchio creato da Gian Maria Restelli Prandoni della Fratta 7 anni fa. Ieri 24 ottobre nel tardo pomeriggio è stato inaugurato il nuovo ristorante al centro Flaminio di Rimini: molto più grande di quello già presente nel complesso presso il tribunale.
“Anima pop è tutto ciò che è popolare, o nazional-popolare, se si preferisce – spiega Fabio Rocco, uno dei titolari – perciò è pop a livello mondiale la napoletanità della pizza, come lo è Federico Fellini. E qui a Rimini l’omaggio al regista era d’obbligo, siamo alla vigilia delle celebrazioni per il suo centenario. Quindi a Na Pizz ci si siederà su sedie da regista che riportano il titolo del docufilm di Ettore Scola dedicato al maestro, ‘Che strano chiamarsi Federico’ “. Scelta molto apprezzata da Francesca Fabbri Fellini, che era fra gli ospiti della festa.
Ma Sigismondo? “Non era affatto pop, anzi. Ma lo è la nostra epoca e lo siamo noi, perciò abbiamo immaginato che Andy Warhol incontri Sigismondo attraverso il ritratto di Piero della Francesca”.
Tutto l’arredo è un inno ironico agli stereotipi che più italiani non si può, da Totò ai muri sbrecciati da dopoguerra, dal design più essenziale e raffinato alle tute rosse del personale come quelle di Ferrari e Ducati. Tutto ciò per cui il Bel Paese è famoso nel mondo, innanzi tutto naturalmente il bere e mangiare bene.
Compresi i dolci, affidati a un corner del celebre pasticcere riminese Rinaldini. Come sono a km zero e tutti di eccellenza i fornitori di beverage.
“Na Pizz” è presente a Rimini, Riccione, Cesena e fra breve a Faenza, dove un ristorante aprirà all’interno di un hotel 4 stelle. “Ma la via Emilia ci sta stretta – ha detto Restelli oggi responsabile dello sviluppo del Brand per i mercati esteri – vogliamo crescere ancora, vogliamo portare questa catena a livello internazionale. Passiamo da un format pensato agli esordi di Na pizz, sul delivery ed il take out, ad un più contemporaneo contenitore di pizze pop,con ampie sale interne”.
Gian Maria Restelli
