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A Rimini il 3 luglio partono i saldi, Federmoda: “Comprate sotto casa”

“Federmoda-Confcommercio non vuole che si dimentichino le città a favore di grandi colossi commerciali e in occasione dell’avvio dei saldi in programma domani 3 luglio chiederemo a cittadini e turisti di stare al fianco dei negozi di vicinato, di fare acquisti sotto casa, di sostenere chi ogni giorno fa la scelta di investire la propria vita in questo settore nonostante le enormi difficoltà quotidiane, fortemente acuite dalla pandemia”. Questa la dichiarazione di Giammaria Zanzini, presidente Federmoda-Confcommercio della provincia di Rimini.

“Vorremmo che fosse una festa di rinascita – continua -, un modo per riappropriarsi della quotidianità smarrita nell’ultimo anno, vorremmo che fosse una scelta di vicinanza e di tutela delle vie e delle piazze che sono parte della nostra vita, perché fare acquisti sul territorio significa lasciare al territorio le risorse necessarie alla sopravvivenza e allo sviluppo di tutta la società. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 171 euro, pari a 74 euro pro capite, per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro”.

“Come settore moda abbiamo passato mesi difficilissimi, sostanzialmente dimenticati dai vari ristori e sostegni, e conseguentemente l’andamento della stagione dei saldi estivi sarà determinante per il futuro di tante imprese. Per le famiglie, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze e per le cerimonie e i congressi che stanno ripartendo, acquistando anche a prezzi convenienti. Per questi saldi ci aspettiamo consumi in crescita rispetto allo scorso anno ma, soprattutto, una conferma del trend degli acquisti nei negozi di prossimità, dopo il forzato ricorso agli acquisti sul web. In questo senso attendiamo dal Governo una forte presa di posizione, già nel prossimo incontro dei Ministri delle Finanze e Governatori delle Banche centrali del G20 a Venezia, per l’introduzione di un’imposta minima globale sui ricavi dei colossi del web nei Paesi in cui operano. È una soluzione fondamentale, un primo passo che non sarà sufficiente, ma comunque utile a riequilibrare i rapporti di forza in un mercato che non può rimanere senza regole. È giusto che tutti paghino le tasse in egual misura, altrimenti viene meno il principio della leale concorrenza per chi opera sullo stesso mercato. Occorre dare certezze alle imprese per garantire i valori della nostra società, della nostra tradizione, della nostra economia e dei nostri territori, ma soprattutto per rendere più stimolante, sostenibile e reale la relazione sociale tra le persone. Celebriamo dunque il 3 luglio con la partenza dei saldi estivi, mantenendo alta l’attenzione verso ogni precauzione sanitaria e offrendo i consueti standard di qualità, servizio e convenienza. Ma ora tocca alle persone starci vicino. Chiediamo ai nostri clienti, quelli storici e quelli che verranno, di valorizzare il nostro lavoro di professionisti, di piccoli imprenditori, di persone che ogni giorno alzano la propria serranda per dare un servizio commerciale insieme ad un sorriso e alla propria professionalità e nello stesso tempo aggiungono sicurezza con una vetrina illuminata tenendo viva la città”, conclude Zanzini.

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