“La pandemia ha aumentato il divario tra le famiglie in termini di propensione al risparmio stesso, fra coloro che avevano e hanno ampie risorse e coloro che già facevano fatica a risparmiare e che hanno risparmiato meno durante il lock down.
Anche chi poteva – recita una nota di Federconsumatori Rimini – lo ha fatto investendo i propri risparmi con maggiore prudenza, preoccupazione e timore. quando parliamo di risparmio e investimento si fa riferimento a concetti come rendimento, profitto, remunerazione del capitale.
Ci sono sempre più risparmiatori, investitori che non si preoccupano solo di vedere fruttare il proprio investimento ma desiderano esser informati sul modo con cui esso viene impiegato. Ogni scelta economica comporta – prosegue il comunicato – conseguenze e pertanto richiede responsabilità.
Avere informazione, conoscenza, certezze di come e dove orientare i propri risparmi oggi in tempi di pandemia è ancora più importante.
Sappiamo chi in Italia la conoscenza finanziaria, al risparmio è inferiore ad altri paesi europei ed il livello di conoscenza finanziaria non è uniforme in tutta la popolazione.
Partendo dal presupposto che la fiducia è alla base delle buone relazioni tra le persone, considerando il dovere dell’uso corretto dei risparmi e delle risorse finanziarie affidate e della loro “restituzione”.
I passati scandali bancari, che hanno coinvolto anche i risparmiatori e le banche del nostro territorio, hanno purtroppo evidenziato come piccoli risparmiatori senza alcuna conoscenza finanziaria abbiamo acquistato prodotti estremamente rischiosi senza comprendere le implicazioni.
Lunedì sera – conclude il comunicato – ne parleremo con Nazzareno Gabrielli di Banca Etica, Davide Silvagni Consulente Deutche Bank, Federica Manenti Avvocato di Federconsumatori Rimini, coordina la serata Graziano Urbinati Presidente Federconsumatori Rimini”.