“Ho deciso in pochi minuti, Rimini è una piazza importante che rappresenta una grande occasione per crescere”. Parole di Antonio Palma, talentuoso centrocampista appena arrivato dalla Giana Erminio, presentato ufficialmente questa mattina in conferenza stampa. A far gli onori di casa il diesse Pietro Tamai che ha spiegato come il ruolo principale del neo biancorosso sia quello del “regista davanti alla difesa, ma trattasi di un elemento che può ricoprire tutti i ruoli nella mediana”.
La palla è passata al giocatore che ha così raccontato i suoi primi giorni in maglia a scacchi. “Le impressioni sono positive, i compagni mi hanno accolto tutti molto bene e sono pronto per dare il mio contributo. A centrocampo posso giocare in qualsiasi ruolo, deciderà il mister, io sono a disposizione”. Palma ha le idee molto chiare su quello che dovrà essere lo spirito del Rimini. “E’ un campionato molto equilibrato, rispetto agli altri gironi nel nostro la differenza tra le formazioni di vertice e quelle che stanno dietro non è così marcata tanto che bastano pochi risultati positivi, o negativi, per ritrovarsi nelle zone che contano o in quelle calde. Noi dobbiamo pensare a un impegno per volta, affrontando ciascuna partita come fosse l’ultima. A cominciare dalla sfida di domani a Trieste, andremo per giocarcela e portare a casa un risultato positivo”.
Il neo biancorosso racconta anche dell’esperienza riminese del padre e dei propri studi. “Mio papà è del ’60 e, proveniente dalla Palmese, giocò un anno nella Primavera del Rimini. Poi tornò a casa per stare vicino alla mamma. E’ stato molto contento di questa scelta perché qui si è trovato bene, ma tutti mi hanno parlato bene di questa città. Fuori dal campo studio giurisprudenza, mi mancano pochi esami per laurearmi. Un percorso che ho intrapreso per mia cultura personale e perché nella vita non si sa mai”.
L’ultima battuta riguarda le aspettative riguardanti il futuro. “Inizialmente si pensava la mia carriera potesse avere un percorso differente, se però sono in Serie C vuol dire che al momento merito questo. Sono però ambizioso, cerco sempre di migliorare e mi piacerebbe salire di categoria. L’auspicio è quello di poterlo fare assieme al Rimini”.