Nella giornata di ieri il pulmino “Grabo”, il mezzo utilizzato per accompagnare al “Romeo Neri” i tifosi che, per motivi di salute, hanno difficoltà a raggiungere autonomamente l’impianto per assistere alla partita (un servizio totalmente gratuito, nato la scorsa stagione su idea del ministro della Solidarietà del Rimini F. C. Gianni Cancellieri e in collaborazione con l’associazione di volontariato S. Camillo) è stato affiancato, a un semaforo nei pressi dello stadio, da due individui con casco e occhiali da sole. Questi hanno “consigliato” al conducente di rimuovere dal mezzo il logo “Grabo” dal pulmino onde evitare ritorsioni al mezzo stesso.
“Il Rimini F. C, che ritiene l’accaduto – dice un comunicato della società – un inqualificabile atto di intimidazione e teppismo, un atto intollerabile che non può essere in alcun modo giustificato, ha quindi incaricato l’avvocato Gianluca Brugioni di valutare adeguate e conseguenti iniziative legali volte alla propria tutela.
Un episodio che induce a riflettere e pone seri interrogativi anche, e soprattutto, in vista del prossimo campionato. Rimini è pronta ad affrontare una stagione come quella che stiamo per cominciare? Una stagione densa di partite e sfide avvincenti, alcune delle quali particolarmente sentite dalla tifoseria. Appuntamenti che però, trattandosi pur sempre di partite di calcio, è auspicabile vengano vissuti all’insegna della correttezza e della sportività, dentro e fuori dal campo”.