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Rimini FC: arriva un Sasso Marconi blindato, Capellupo l’apriscatole?

Un rotondo 5 a 0… Così terminò la partita tra il Rimini e il Sasso Marconi il 4 dicembre 2016, i biancorossi mostravano a tratti di poter mettere dietro i Bolognesi e questa vittoria sonante non chiuse certo il campionato che ancora doveva vivere, sette giorni dopo, la caduta dei Riminesi in quel di Sant’Agostino. Il Rimini uscì da quel dicembre 2016 con la spinta emotiva necessaria a quella che, dopo Natale, divenne una cavalcata vincente.

Sono passati 13 mesi, le due trasferte in quel di Sasso Marconi hanno visto il Rimini impattare per 1 a 1 sul finire dello scorso campionato e vincere per 2 a 0 (reti di Viti e Ambrosini) la gara di andata di questa stagione, in cui i Bolognesi stanno rispettando i pronostici che li vedevano in guerra per stare poco sopra i play out, mentre i biancorossi stanno stupendo un po’ tutti guidando in solitaria la classifica a 14 gare dalle fine con un più 7 sul Fiorenzuola che sprizza ottimismo da tutti i pori.

Ottimismo puntellato anche dai movimenti di mercato operati nella sessione invernale conclusa mercolediì scorso.

Tompte, Traini, Romagnoli e Capellupo sono i giocatori approdati alla corte di Righetti per cercare di vincere questo campionato.
Sul fronte partenze. a Gabrielli, che ha lasciato il biancorosso per primo mesi fa, si sono aggiunti Protino, Mingucci, Dormi e Di Stefano.
Rosa potenziata, che rimane numericamente inalterata, alla ricerca dell’ equilibrio migliore per portare a casa la vittoria del campionato e il ritorno del Rimini tra i professionisti.

Un Rimini determinato sul campo e sul mercato si troverà di fronte una squadra, specchio di una società, che per mantenere la categoria deve fare anche di necessità virtù. Così si spiegano le cessioni di Enoech e Piazzi concretizzate nell’ultima giornata di mercato, che vede i due giocatori spiccare il volo verso i professionisti. destinazione Carpi per il primo e Reggiana per il secondo.

Al netto del mercato, la sfida di domani presenta, sponda biancorossa, un grande motivo di interesse.
Per portare a termine l’ impresa occorre lasciare poco o nulla lungo il cammino: riuscirà il Rimini a concretizzare una cavalcata vincente nelle 14 gare che lo separano dalla fine della stagione?

Il secondo tempo di Forlì ha messo in mostra quello che il Rimini dovrà essere da qui alla fine. Quello che però non è stato nel primo tempo e nelle ultime gare disputate.

Per vincere il campionato occorrono punti nobili con le big, come il Forlì, tanto quanto i punti con le squadre più indietro in classifica.
E sono queste, l netto dei risultati e delle prestazioni, il problema da risolvere dei biancorossi, che negli appuntamenti importanti non sono mai mancati, mentre non si può dire lo stesso quando gli avversari non sono di grido ma arcigni e chiusi in difesa.

Sarà così anche domani, quando un Sasso Marconi tredicesimo in classifica cercherà di non uscire a mani vuote, mantenendo il vantaggio risicato di un punto sul Tuttocuoio che attualmente sarebbe la prima squadra invischiata nei play out.

Tuttocuoio, Sasso Marconi… Con il massimo del rispetto che è più che dovuto a tutte le squadre che disputano questo campionato, mi permetto un mini appello che ho riportato anche a Stefano Capellupo lunedì scorso. In realtà sto facendo mio il finale di un coro che da un po’ mi riecheggia in testa – “per favore portateci via da questa ….. di categoria” – che si è sentito più volte al Morgagni di Forlì.
Coro colorito, forte e non politicamente corretto, che non va però inteso come mancanza di rispetto verso qualcuno o spocchia da parte di noi supporter biancorossi.

Va compresa piuttosto la voglia, quasi l’ossessione ormai, di tornare tra i professionisti a respirare un’ atmosfera diversa che da anni inseguiamo e perdiamo, in un’alternanza di delusioni ed euforie snervanti.

Stadi veri, città grandi come… Santarcangelo!
Ma di questo non è il momento di parlare, adesso bisogna mantenere l’attenzione sul campo e sui punti necessari a vincere il campionato. Tutto il resto è solo un di più che disperde energie ed offusca l’obiettivo.

Adesso l’incombenza si chiama Sasso Marconi con Benatti e il sempreverde Noselli e l’ex biancorosso Bacchiocchi che tenteranno di mettere i bastoni tra le ruote al Rimini FC; ai nostri ragazzi il compito di venirne a capo sul campo.

Per mister Righetti l’onore e l’onere della scelta dell’undici titolare che scenderà in campo. Vedremo se la bella prova di Capellupo nei 25 minuti disputati a Forlì avrà convinto il mister al punto di schierare subito il centrcampista tra i titolari e, nel caso, quali saranno le scelte tecnico/tattiche conseguenti.

A Forlì il mister ha optato per una difesa esperta composta da Petti, Cola e Brighi, obbligando quindi l’impiego di un under anche nella zona centrale del campo. Se Capellupo partirà titolare, vedremo quali saranno le scelte in merito ai compagni di reparto.

Calcio di inizio alle 14 e 30; anche il tempo sembra portare rispetto ai tifosi biancorossi visto che le previsioni parlano di un netto miglioramento e di una domenica soleggiata anche se fredda.

Forza Rimini!

Emanuele Pironi

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