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Rimini, Fallimento Dentix: cosa può fare chi è rimasto senza cure

“Alla luce del conclamato fallimento Dentix, spauracchio incombente su centinaia di pazienti che da febbraio in avanti si sono trovati nell’impossibilità di proseguire o addirittura iniziare cure dentali il più delle volte integralmente finanziate da Società finanziare che ora richiedono il saldo del debito, si pone con incombenza stringente il problema di cosa fare ora”. Federconsumatori Rimini si rende disponibile ad aiutare tutti i pazienti rimasti senza cure a risolvere le varie situazioni in cui si trovano ancora coinvolti.

“Ad oggi vi sono due ordini di problemi: il debito con le finanziare, tendenzialmente sospeso fino ad ottobre ed il credito verso Dentix. In riferimento a Dentix il Tribunale di Milano è chiaro e assegna ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e mobiliari su cose in possesso del fallito il termine perentorio di 30 giorni prima dell’adunanza, per la presentazione delle domande di insinuazione. Termine per deposito ammissione allo stato passivo: 18/01/2021.
Per quanto riguarda, invece, il debito con le finanziarie, per chi ancora non ha ottenuto l’annullamento del contratto per le cure non effettuate o il rimborso di quanto pagato in eccesso, Federconsumatori ha già iniziato a raccogliere i primi mandati per i ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario”.

“Per consulenza in ordine ad entrambe le attività l’Associazione ed i Suoi legali rimangono a disposizione previo appuntamento telefonico al numero 380.3876127 o mezzo mail a segreteria@federconsumatoririmini.it.
In ogni caso, per gli interessati verranno immediatamente richieste le cartelle cliniche al Curatore Fallimentare. Saranno previste aperture straordinarie che verranno comunicate a tutti gli interessati”, conclude Federconsumatori.

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