Tre persone sono state accoltellate nel primo pomeriggio di oggi tra Morciano e Rimini da un cinquantaquattrenne di origine albanese. A Morciano l’uomo ha tentato di uccidere l’ex moglie connazionale- ora ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale Bufalini di Cesena – mentre a Rimini avrebbe tentato di uccidere un albergatore di 48anni (il titolare dell’hotel butterfly tra Rivazzurra e Miramare) attuale suo fidanzato e la sorella che stava cercando di difenderlo.
Sull’uomo pendeva un divieto di avvicinamento alla ex disposto a novembre dal pm Davide Ercolani per minacce e molestie. Il cinquantaquattrenne sarebbe già stato fermato dalla Polizia di Stato.
Nel tardo pomeriggio di oggi la sorella dell’accoltellatore è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni. Ancora ricoverata l’ex moglie che è stata picchiata selvaggiamente a Morciano di Romagna prima di essere accoltellata all’addome e il presunto fidanzato accoltellato nel suo hotel con plurimi fendenti.
Intanto è emerso che dopo la denuncia dell’ex moglie il pm Davide Ercolani aveva chiesto che in via cautelare l’accoltellatore fosse incarcerato. Dalle indagini preliminari è emerso che per mesi aveva perseguitato la donna minacciandola più volte con un coltello e in alcuni casi anche picchiandola.
La donna dal 3 marzo al 5 ottobre del 2020 si era rifugiata in Albania. Poi era tornata in Italia per poi scappare di nuovo in Belgio. Una volta rientrata l’uomo l’aveva costretta a chiudersi in casa o a uscire solo per recarsi in luoghi concordati. Risale all’ottobre del 2021 l’ultimo episodio di minacce. Ancora un volta un coltello puntato contro la signora accompagnato dalla minaccia di uccidere il fratello e la sorella in Albania.
