Annamaria Barilari, data come eletta per il Partito Democratico lo scorso giugno nella prima composizione provvisoria del Consiglio comunale di Rimini, era stata poi esclusa nel conteggio ufficiale dove risultavano una sessantina di voti in meno.Dopo il conteggio ufficiale era entrata in consiglio per il PD Barbara Vinci.
La Barilari aveva presentato un ricorso elettorale al TAR che ne ha discusso il 13 giugno scorso dopo aver chiesto i verbali degli scrutini.
Il Tar ha ritenuto la documentazione fornita dal Comune di Rimini insufficiente ed ha disposto, con ordinanza, un supplemento di istruttoria – a carico della Prefettura di Rimini.
Il TAR ha accolto il ricorso.
Tuttavia il riconteggio delle preferenze pur positivo per la Barilari non è stato sufficiente per entrare in consiglio Comunale. Infatti sono state assegnate alla Barilari 23 preferenze in più rispetto a quelle che le erano state riconosciute al termine del riconteggi. Con queste preferenze il numero complessivo sale a 270 rimanendo comunque al di sotto delle 279 preferenze dell’ultima degli eletti. Il Comune di Rimini è stato condannato a pagare 2mila euro di spese legali.
Ad Annamaria Barilari il ricorso ha permesso di risalire in classifica. Oggi è la prima dei non eletti.
Comunque soddisfatta per il ricorso come scrive sul suo profilo Fb:
“I voti restituiti non mi permettono di entrare in Consiglio Comunale ma di risalire in “classifica” e oggi sono la prima dei non eletti.
Tra questi voti c’è il mio, quello di mia mamma e del mio vicino preferito che stamattina mi ha portato la tortina per festeggiare!”
