“Con la stessa determinazione dei Re Magi, la redazione di 5835 Magazine ha lavorato in questi giorni di Natale, per trasformare una “chimera” nella solida realtà di un Blog ben strutturato che giunge alla sua meta, come promesso, prima dell’Epifania (che come è noto “tutte le Feste si porta via”!).
Il risultato di questo lavoro lo giudicheranno i lettori – scrive la redazione –, che ci auguriamo ben più dei cinquemilaottocentotrentacinque elettori che hanno fatto il titolo e hanno dato fuoco alla miccia del nostro impegno.
Ma non possiamo fare a meno di dire a tutta la città, senza distinzione di ceti, etnie, professioni, status sociali, appartenenze partitiche e confessionali, la nostra intima soddisfazione per il piccolo miracolo compiuto: senza finanziatori, anzi senza neppure uno spicciolo in tasca – prosegue la nota della redazione – grazie al lavoro volontario di tutti e l’impegno profuso da un drappello di veri professionisti dell’editoria, del reportage fotografico e della comunicazione.
Certo, questo numero zero premia più la “struttura” del 5835 Magazine che i suoi “contenuti”, redattori si diventa, non si nasce. Del resto, “col tempo e con la paglia maturano le nespole e la canaglia”, recita un bel proverbio dimenticato.
Ci vuole pazienza, molta pazienza, nella fase storica che stiamo vivendo: la paura diffusa, il terrorismo mediatico, la mediocrità della democrazia rappresentativa hanno come rattrappito la capacità di pensiero.
Raggiungeteci nella nostra “palestra”, il nostro Blog è aperto – conclude a nota della redazione di 5835 – davvero indistintamente al contributo positivo di tutti. Rimescoliamo le carte e soprattutto giochiamo a carte scoperte! Ma soprattutto alziamo lo sguardo dall’angustia di quella cantina dove si consumano i rituali del dibattito politico riminese e guardiamo al mondo (come abbiamo cominciato a fare fin da questo numero zero)”.
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