Prosegue l’attività dei Carabinieri di Rimini. I servizi di controllo del territorio hanno consentito non solo di trarre in arresto 2 persone ma anche di garantire la sicurezza nell’entroterra cittadino, assicurando una presenza incisiva e costante anche nei territori collinari, controllando le zone più isolate che potevano essere potenziali obiettivo di reati predatori.
In particolare, nel corso della notte due militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini, liberi dal servizio, hanno riconosciuto e tratto in arresto R. L. J. A., 50/enne originario del Perù, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dall’ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini a seguito delle reiterate violazioni del divieto di dimora in questa Provincia cui lo stesso era sottoposto nell’ambito di un procedimento penale che lo vede imputato per il reato di rapina.
Sebbene liberi dal servizio, non hanno esitato ad intervenire ed a procedere all’arresto con il supporto di un altro equipaggio del medesimo reparto. Il peruviano è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Rimini.
Inoltre, nel corso del primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Rimini Principale hanno tratto in arresto Z. S., 26/enne originario della provincia di Catania, da anni residente in provincia di Rimini, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Corte di Appello di Bologna a seguito delle reiterate violazioni delle prescrizioni impostegli dalla misura degli arresti domiciliari cui lo stesso ero sottoposto nell’ambito di un procedimento penale che lo vede imputato per il reato di sequestro di persona commesso in provincia di Catania. Il giovane è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Rimini.