Assolti con formula piena; questo il verdetto per Fabio e Lucio Paesani del Coconuts di Rimini. I due fratelli erano erano stati accusati di aver permesso che si spacciasse droga nel loro locale.
L’accusa era scaturita dall’operazione che la Polizia di Stato aveva battezzato “Titano”, nel giugno 2015. Ne era deritata anche la chiusura del locale per un mese, poi ridotta a 15 giorni dal Tar.
L’operazione della polizia aveva portato al sequestro di un chilo di cocaina e all’individuazione di un traffico dall’Olanda, in cui sarebbero stati coinvolti due ristoratori di San Marino.
Il sostituto procuratore Paolo Gengarelli aveva chiesto per Fabio Paesani, amministratore di fatto del Coconuts e difeso dall’avvocato Alessandro Pierotti, sei anni di reclusione; per Lucio, amministratore di diritto e difeso dall’avvocato Paolo Righi, quattro anni. Ma il giudizio con rito abbreviato di fronte al gup Benedetta Vitolo si è invece concluso con la formula “il fatto non sussiste”: assoluzione piena da tutti i capi di imputazione.
Tutti gli altri indagati andranno invece a processo, eccetto due per il reato di cessione di stupefacenti hanno patteggiato rispettivamente 3 anni e 10 mesi e un anno.