“Sta passando la volante del terrore su tutta Rimini a ricordarci di stare in casa, manco fossimo negli anni 40…Criminali!”.
Ecco come recitava un post pubblicato su Facebook da un cittadino riminese, in uno dei tanti gruppi virtuali del noto social network che riuniscono residenti e frequentatori della città.
Forse l’autore non se lo sarebbe mai immaginato, fatto sta che il post gli ha procurato una denuncia per diffamazione a mezzo stampa aggravata nei confronti di un Corpo amministrativo dello Stato ed un avviso orale che arriverà nei prossimi giorni da parte Questore di Rimini.
Va premesso che la diffusione dei messaggi sonori per invitare la popolazione a restare a casa era stata già ampiamente anticipata dalle informative dei comuni del riminese pubblicate anche sugli organi di stampa.
