Verso le 17 di ieri due Volanti della Polizia di Stato, sono dovute intervenire in Piazzale Cesare Battisti, presso la stazione di Rimini, poiché era stata segnalata una donna apparentemente in forte stato di alterazione che non solo non riusciva a tenere sotto controllo il proprio cane, ma lo aizzava e lo scagliava contro i passanti, tanto che un uomo era già stato morsicato alla mano.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno subito raggiunto la donna (una 47enne originaria di Rimini), la quale barcollando e gridando frasi sconnesse, stata ancora aizzando il proprio cane, un meticcio di razza corsa, contro i passanti.
Alla vista degli operatori e alla richiesta di mostrare i documenti d’identità, la donna inveiva gridando frasi ingiuriose e liberando dal guinzaglio il cane, che si scagliava contro un agente mordendolo più volte ad una gamba.
Mentre gli agenti cercavano di controllare il cane, la donna si scagliava contro di loro, colpendo più volte con gomitate e calci una delle operatrici e minacciandola di morte se avesse osato toccare l’animale.-
La donna riusciva momentaneamente a far allentare la presa sul cane, il quale mordeva alla mano ed ad una gamba anche la poliziotta.
Durante il tempo necessario all’arrivo del personale cinofilo del Comune, gli Agenti riuscivano a tenere fermo in terra – con non poca difficoltà – il cane ed a separare l’animale dalla donna, che però continuava con il suo comportamento aggressivo e non collaborativo, tentando nuovamente di colpire gli operatori, che a questo punto si vedevano costretti a bloccarla in sicurezza.
Una volta consegnato il cane agli operatori specializzati – nel frattempo giunti sul posto – la donna è stata sottoposta a perquisizione personale; da una tasca dei suoi pantaloni saltava fuori dell’hashish, mentre a casa sua venivano rinvenute e sequestrate ulteriori dosi della stessa sostanza.
Al termine degli accertamenti la donna è stata dichiarata in arresto per lesioni, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale nonché sanzionata per ubriachezza molesta ed infine segnalata al Prefetto quale assuntrice di sostanze stupefacenti.
Giudicata con rito direttissimo nella mattinata odierna, è stata condannata alla pena di mesi 6 di reclusione.
(immagine d’archivio)