Una sala riunioni dedicata alla dottoressa Francesca Fochessati, grazie al contributo di RiminiAil. E’ stata inaugura ieri, alla presenza della dottoressa Catia Drudi, Direttore del Presidio Ospedaliero di Rimini, Santarcangelo e Novafeltria, del Presidente di RiminiAIL Eduardo Pinto, della dottoressa Patrizia Tosi, Direttore della Ematologia di Rimini, del dottor Davide Tassinari, Direttore della Oncologia di Rimini, e del dottor Pierleone Fochessati in rappresentanza della famiglia della dottoressa Francesca Fochessati. Nel pieno rispetto delle normative volte al contenimento della diffusione del Covid 19, è stata inaugurazione la sala riunioni delle due unità operative (Ematologia ed Oncologia) ed è stata intitolata a “Francesca Fochessati”, oncologa, scomparsa nel 2015 a seguito di malattia in ricordo della quale è stata scoperta una targa.
La sala, nominalmente attrezzata per contenere 25 posti a sedere, attualmente riconvertita a 9 posti in presenza a seguito delle attuali normative anti-covid, e realizzata grazie al contributo di RiminiAIL, è attrezzata per riunioni in presenza, così come per gestione riunioni in remoto con la modalità della videoconferenza, ed è già stata utilizzata nel mesi scorsi per consentire agli operatori di partecipare a congressi nazionali ed internazionali, così come di partecipare o gestire direttamente i meeting multidisciplinari di ambito ed aziendali, in una fase, quella del Covid, in cui non sarebbe stato altrimenti possibile partecipare a riunioni o gruppi di lavoro.
Le unità Operative di Ematologia ed Oncologia hanno voluto intitolare la sala alla dottoressa Fochessati, professionalmente nata e cresciuta all’interno dell’Ospedale “Infermi”, ove ha lavorato sia in Oncologia sia in Senologia fino a qualche mese prima della prematura scomparsa, e mai dimenticata per simpatia ed umanità da colleghi ed amici dell’ospedale. Assieme agli intervenuti con commozione sono stati ricordati alcuni momenti del percorso professionale della dottoressa all’interno del reparto e dell’Ospedale, sottolineando le doti di simpatia ed umanità, ancora vive nel ricordo di ognuno.