A Rimini, torna il presepe vivente degli alunni delle scuole della Karis. L’appuntamento è alle 16,30 di domenica 17 nell’area dell’Arco d’Augusto. La scelta non è casuale: Gesù nacque a Betlemme nell’anno in cui l’imperatore Augusto realizzò il censimento. Diversamente dagli anni scorsi, il presepe non sarà itinerante, ma tutto concentrato nell’area dell’Arco d’Augusto. Un modo per sottolineare la contemporaneità storica dell’evento e per consentire a tutti di seguire e di vivere le varie fasi della rappresentazione.
I contenuti del presepe vivente sono i diversi quadri: L’annunciazione a Maria e a Giuseppe (lato monte), il censimento ordinato dell’imperatore Augusto (sotto l’Arco), l’annuncio degli angeli ai pastori, la scena della Natività (lato mare). Non mancheranno le botteghe degli artigiani e dei mestieri che sempre animano qualsiasi presepe. La luce (con Cristo la luce è entrata nel mondo) e i canti (nella notte risuonarono i canti degli angeli) sono le note distintive di questo presepe che vede impegnati tutti gli alunni della Karis, dalla scuola per l’infanzia ai licei.
Una novità di questo presepe 2017 sarà il corteo dei Magi che partirà da parco Cervi e confluirà verso la Natività. Sarà composto da studenti stranieri. Al termine due ragazzi musulmani racconteranno come l’incontro con il cristianesimo li abbia aiutati a riscoprire la loro tradizione religiosa. Un’irruzione nel presepe vivente del mondo di oggi che, come allora, sta aspettando un annuncio di salvezza.
Al presepe vivente sarà presente anche il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi.