Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Rimini: domani, sabato 4, torna “Voci nei Chiostri”. Il fascino del canto nei luoghi preziosi delle città

Rimini: domani, sabato 4, torna “Voci nei Chiostri”. Il fascino del canto nei luoghi preziosi delle città

Ritorna in Provincia di Rimini la XV Rassegna Corale estiva “Voci nei Chiostri”, una manifestazione che vede esibirsi in totale 34 cori, in 18 concerti allestiti in numerosi e suggestivi luoghi, distribuiti su 6 province della Regione Emilia-Romagna, e nell’arco di quattro mesi fino a l 12 settembre 2021.

A Rimini si esibiscono 4 cori in due concerti, per un oltre un centinaio di coristi che hanno scelto repertori sacri e profani, antichi e moderni, per caratterizzare al massimo l’evento.
Dopo l’esordio presso la Chiesa del Crocifisso, che ha ospitato il Coro Carla Amori e il Riccione Women Ensamble, sono ora in programma altri due concerti.
Sabato 4 settembre, alle ore 21, il Coro lirico Città di Forlì – Ensemble Vocale Canòpea si esibirà presso il Santuario delle Grazie (viale delle Grazie, 10 – Rimini).
Una settimana più tardi, sabato 11 settembre, la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù (viale Marconi, 43 – Miramare di Rimini) ospiterà il concerto del Corone – Bologna So.W.L. Singers.

La musica corale è sempre risuonata nei chiostri e nei cortili, spazi annessi a luoghi dedicati al culto dell’anima o al vivere civile. Da qui è nata l’idea di organizzare una rassegna di cori – afferma con soddisfazione il Presidente di AERCO (Associazione Emiliano – Romagnola Cori), il riminese Andrea Angelini, –. Dopo l’edizione 2020 completamente virtuale, realizzata grazie all’invio di video da parte degli stessi cori, quest’anno «Voci nei Chiostri» ritorna in presenza, anche se le formazioni corali sono rimaste ferme dall’attività per 18 mesi. La rassegna 2021 è, dunque, un tangibile, intonato segno di ripresa e un bel modo di ricominciare dopo l’emergenza sanitaria”.
Da notare che proprio quest’Aerco festeggia i suoi primi 50 anni di vita.

Finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e da alcune Amministrazioni Comunali, “Voci nei Chiostri” è una rassegna ormai tradizionale e molto attesa dal pubblico.

Il fascino dell’antico e la preziosità dei luoghi invitano facilmente all’ascolto, nelle sere d’estate in cui è piacevole uscire per godersi la sera.

L’intento della rassegna è di far conoscere ed apprezzare il patrimonio artistico e architettonico della città unitamente all’opportunità di ascoltare le realtà corali presenti sul territorio.

Numerosi e diversi per tipologia di repertorio (sacro e profano, antico e moderno) i cori protagonisti dei tanti eventi in ben sei province della Regione: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Reggio Emilia, Parma e Rimini.

La parte del leone nella kermesse la recitano Bologna e Modena, con 5 concerti a testa. Seguono Parma, Reggio Emilia e Rimini con 2, poi Ferrara e Forlì-Cesena con 1.

I cori in concerto a Rimini
L’associazione Coro “Città di Forlì”, è nata nel 1977 con lo scopo di diffondere il patrimonio della musica corale romagnola classica e popolare. Composto da uomini e donne che cantano a quattro e anche a sei voci, esegue con continuità un vasto repertorio di antiche “cante” romagnole risalenti a tradizioni del XIX e dei secoli precedenti. Dalla sua fondazione a oggi, il coro ha sostenuto oltre 800 esibizioni a Forlì e in numerose città d’Italia; si è recato in tournée all’estero 14 volte toccando paesi come Portogallo, Francia, Germania e Argentina.
Negli anni il coro “Città di Forlì” ha pubblicato 9 tra Lp, musicassette e Cd e ha partecipato a quattro documentari della Rai. Il coro, che fin dalla sua nascita e per quarant’anni è stato diretto in maniera egregia dal maestro Nella Servadei Cioja, dall’aprile 2018 è diretto dal maestro Omar Brui.

Corone – SO.W.L. è un coro misto nato a Bologna negli anni 70, ma rinnovatosi totalmente nel 2017. Attualmente si compone di 24 coristi (8 soprani, 7 contralti, 4 tenori e 5 bassi) più diversi strumentisti per le esibizioni pop/rock. Il nome delinea come intende far musica insieme: la parola SO.W.L. infatti ha assonanza con la parola inglese soul, anima, “quella che mettiamo nei pezzi che scegliamo e studiamo per proporli al pubblico con il nostro sentire” spiega il direttore Michael Brusha.
SO.W.L.  in realtà è l’acronimo di SOund Without Limit, intendendo con questo significare la voglia del coro di impegnarsi in brani che spaziano attraverso i tempi e i differenti stili della storia musicale italiana e non solo. Il repertorio comprende brani sia a cappella sia accompagnati dai musicisti e spazia dal genere classico come il Lied a 4 voci di W.A. Mozart, al genere gospel di ‘Weeping Mary’, traditional, al genere pop dell’ ‘Halleluja’ di L. Cohen, per arrivare al genere rock. La voglia di sperimentare modi nuovi di fare spettacolo si manifesta anche nei tipi di spettacolo fino ad ora proposti e vanno dal classico concerto gospel/spirituals al concerto rock vero e proprio.

L’ingresso ai due concerti riminesi è gratuito, con Green Pass e rispettando le vigenti norme anti-Covid.

Ultimi Articoli

Scroll Up