Prosegue sino a fine mese il progetto dedicato all’eroe della Resistenza greca Nikos Beloyannis, promosso nell’ambito delle iniziative per il 75° anno della Liberazione della città di Rimini.
Dopo l’inaugurazione della mostra storico documentaria “Nikos Beloyannis – Una vicenda umana, politica e di solidarietà internazionale”, visitabile al Museo della città fino al 29 settembre, il progetto prevede la proiezione del film “Nikos Beloyannis. L’uomo con il garofano”, regia di Nikos Tzimas, domani, sabato 21 settembre alle ore 21, nella Cineteca comunale, ad ingresso libero.
Il film, che nel titolo richiama volutamente il celebre ritratto di Beloyannis realizzato da Pablo Picasso, è stato tradotto e sottotitolato in italiano dall’Associazione Piemonte Grecia, ricevendo dal regista Nikos Tzimas il permesso a divulgarlo a scopi culturali e umanitari, senza diritti d’autore.
Nikos Beloyannis
Nikos Beloyannis nasce nel 1915 ad Amaliada, in Grecia.
Sin da giovanissimo è impegnato politicamente nella sinistra greca. Per le sue idee viene perseguitato e imprigionato, ma riesce a fuggire e a partecipare alla resistenza armata.
Dopo la secondaguerra mondiale e la sconfitta dei comunisti nella guerra civile greca, lascia il paese. Torna clandestinamente in Grecia nel 1950, dove è arrestato con l’accusa di essere membro di un partito dichiarato fuorilegge e spia dell’Unione Sovietica. Viene processato da un tribunale militare che tra i suoi giudici annovera Ghiorgos Papadò che sarà poi il capo della dittatura dei colonnelli.
Malgrado una campagna internazionale a suo sostegno a cui aderirono, tra gli altri, Charlie Chaplin, Charles de Gaulle, Jean Cocteau, Jean Paul Sartre, Pablo Picasso, il 30 marzo 1952 Nikos Beloyannis venne fucilato.