Domani dalle 10 si terrà presso la sala della zona celle di Rimini il Congresso Provinciale dell’ANPI al quale interverranno alcuni rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e degli Istituti culturali del territorio tra i quali Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa E.R., la Vicepresidente della provincia Daniela De Leonardis, l’Assessora del Comune di Rimini Francesca Mattei, la Sindaca di Santarcangelo di R. Alice Parma, la Segretaria della CGIL Rimini Isabella Pavolucci, la direttrice del Museo della Linea Gotica Orientale di fresca nomina Federica Foschi, il Vicepresidente dell’Istituto storico di Rimini Daniele Grazia, il Presidente dell’Associazione Garibaldini Valerio Benelli, la Presidente dell’Arci Rimini Alida Paterniani. Questo momento della vita dell’associazione dimostra quanto essa sia vitale e pulsante: il più importante momento democratico è sintomo dì partecipazione e volontà, che si concretizzano nella rielezione dei quadri dirigenziali locali e nel confronto circa le nuove sfide che l’ANPI si troverà ad affrontare.
“Questi momenti di coesione e partecipazione dimostrano che praticare l’antifascismo oggi ha un forte senso comunitario: l’associazione – scrive in una nota l’ANPI – può vantare un forte movimento di confronto e democrazia al suo interno, sentimenti che non sempre sono scontati. In questi anni abbiamo assistito alla personalizzazione del panorama politico, in cui si è dibattuto su chi è non su che cosa, perché se è vero che le persone che rappresentano una comunità sono importanti, le idee che le trainano lo sono ancora di più. Nell’ANPI abbiamo la soddisfazione di dire che non ci si è mai piegati ai personalismi ma che, al contrario, si ha lottato per avere una maggiore rappresentanza.
Non a caso in questi anni l’ultimo direttivo provinciale ha dovuto affrontare due campagne referendarie costituzionali: la prima del 2016 e la seconda del 2020. In entrambi i casi abbiamo espresso la nostra posizione fortemente contraria circa queste riforme, ottenendo in entrambi i casi risultati soddisfacenti, nonostante la sconfitta del 2020, che ha visto però aumentare nell’ultimo periodo la percentuale a favore del “no”. L’associazione ha organizzato due feste provinciali (una al centro sociale Grotta Rossa e l’altra al Palazzo del Turismo di Riccione) in cui sono state proposte iniziative culturali come ad esempio la mostra Alberi di Luigi Poiaghi, artista verucchiese, oggi purtroppo deceduto”.
“C’è ancora tanto da fare – afferma la Presidente uscente Giusi Delvecchio – il nostro obiettivo in questi anni è stato quello di rafforzare i rapporti tra i territori della provincia, il tempo ci dirà l’efficacia dell’operato che abbiamo svolto insieme”. Insieme è la parola centrale per capire il modus operandi e pensandi dell’ANPI: il contesto comunitario e collettivo sono indispensabili per ogni forma di lotta politica. Ora sarà compito del prossimo direttivo rafforzare le azioni delle sezioni comunali, per una provincia antifascista e unita.
