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Rimini: domani “In ascolto. Atto secondo”, il Laboratorio Teatrale Permanente sull’Immigrazione si presenta alla città

Martedì 6 giugno alla Casa del Teatro e della Danza di Rimini il Laboratorio Teatrale Permanente rivolto all’Immigrazione si presenta alla città. Il progetto, nato da un’idea condivisa da Alcantara Teatro e Teatro Officina Zimmermann, coinvolge giovani migranti richiedenti asilo, donne immigrate di cittadinanza italiana e giovani ragazze riminesi in un percorso di avvicinamento, conoscenza e scambio in grado di rafforzare le identità e valorizzare le diversità attraverso le emozioni del teatro. Esperienza che vuole radicarsi sul territorio per promuovere il dialogo tra culture e generazioni e diventare utile strumento di contrasto alle discriminazioni etniche e razziali. Con “In ascolto. Atto secondo” (ore 20 e 21,30) i partecipanti condividono con la comunità il frutto dei primi mesi di lavoro insieme in una narrazione che intreccia le difficili storie di migrazione verso le coste italiane con brani dell’Odissea.

Rimini per l’integrazione. Martedì 6 giugno alla Casa del Teatro e della Danza di Viserba Monte il Laboratorio Teatrale Permanente rivolto all’Immigrazione si presenta alla città con una doppia prova aperta, alle 20 e alle 21,30, dal titolo “In ascolto. Atto secondo”, performance ideata e diretta da Maria Grazia Perazzini e Ute Zimmermann, prodotta da Alcantara Teatro e Teatro Officina Zimmermann.

Il progetto prende spunto da “In Ascolto. Atto Primo”, percorso teatrale/sensoriale sull’emigrazione italiana d’inizio ‘900 verso il Nuovo Continente realizzato dai ragazzi del Laboratorio Stabile Alcantara. Esperienza da cui è nata l’esigenza di un Laboratorio Teatrale Permanente rivolto all’Immigrazione, realtà che vuole rappresentare un’Azione di Sistema capace di radicarsi nel tempo sul territorio per diventare strumento contro le discriminazioni etnico-razziali, rafforzando e valorizzando le identità e le diversità, il dialogo interculturale e intergenerazionale.

Attivo dal gennaio di quest’anno, il Laboratorio Teatrale Permanente coinvolge giovani migranti richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza Sottomarino Giallo di San Martino in Riparotta, donne immigrate con cittadinanza italiana dell’associazione riminese Vite in Transito e le ragazze del Laboratorio Stabile Alcantara. I partecipanti hanno intrapreso un lavoro di propedeutica teatrale attraverso un lungo percorso di avvicinamento, conoscenza e scambio nelle diversità di linguaggi, segni e identità. Per poi sperimentare una narrazione in grado di raccontare frammenti di storie vissute da tanti migranti nel difficile viaggio verso le coste italiane, intrecciate a brani dell’Odissea. Con “In ascolto. Atto secondo” i partecipanti al Laboratorio Permanente vogliono condividere con la comunità il frutto dei primi mesi di lavoro insieme.

Il Laboratorio Teatrale Permanente rivolto all’Immigrazione di Rimini è un progetto di Alcantara Teatro e Teatro Officina Zimmerman condotto in collaborazione con Associazione Vite in Transito, Sottomarino Giallo, Coordinamento Femminile CISL Romagna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Ingresso libero. Posti limitati, necessaria prenotazione al 320 0261464

www.alcantarateatroragazzi.it

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