A Rimini arrivano i rinforzi dei volontari per il tracciamento e questa mattina gli assessori Gianfreda e Magrini hanno fatto il punto son i responsabili di AUSL Romagna su come utilizzarli.
Sono una decina i dipendenti del Comune di Rimini che hanno dato la loro disponibilità ad aiutare i sanitari in questa fase di estrema emergenza. A loro si aggiungono i volontari della Protezione Civile: alle 18.30 di oggi lunedì 3 gennaio le varie associazioni si incontreranno per verificare quanto personale si potrà mettere insieme.
Ma già oggi i volontari operativi sono 7, di cui uno è dipendente comunale. Daranno una mano a fare i tamponi nei drive-through, cercando di far fronte a una “situazione mai vista prima”, come sottolinea Kristian Gianfreda nel ringraziare tutti coloro che hanno offerto la loro opera.
“Abbiamo il quadruplo dei casi rispetto a un anno fa – ricorda l’assessore – ma grazie al vaccino con metà dei ricoveri e un numero di morti conque volte inferiore. Ciò nonostante l’avazare così rapido dei contagi mette a rischio anche la situazione ospedaliera. Durante i lockdown i sanitari potevano concentrarsi solo sull’emergenza, ma ora che stiamo cercando di tenere aperto tutto i compito diventa ancora più gravoso. Inoltre il numero di persone in quarantena incide su tutte le categorie, a iniziare proprio dalla stessa sanità”.
E poi ci sono i trasporti e gli altri servuzi essenziali, in vista di una riapertura delle scuole del 7 gennaio che si annuncia a dir poco complicata.
Intanto AUSL ha rinforzato la Guardia Medica: nel distretto di Rimini nei giorni festivi è raddoppiata da tre a sei unità.