La tentata estorsione verso la dipendente di una sala scommesse gli costa le manette. L’uomo, un brindisino con il vizio del gioco, é stato arrestato ieri dai militari della Stazione di Miramare.
I fatti risalgono al 28 ottobre 2017. Il brindisino si presenta in un centro scommesse, fa una giocata, ma perde.
Ancora speranzoso, nel pomeriggio si ripresenta nello stesso posto per rigiocare altri 100 euro. Avendo finito i soldi, però, chiede alla dipendente della sala, una ragazza argentina di 30 anni, se é possibile giocare gratis e restituire in seguito il denaro. Lei si rifiuta, e lui inizia così a borbottare un po’, poi finalmente esce.
Ma per l’uomo la storia non finisce qui. La ragazza, infatti, terminato il proprio turno, esce dal luogo di lavoro e si dirige verso la macchina per tornare a casa. Qui però ad attenderla c’é quell’uomo, che inizia a insultarla violentemente e spintonarla, minacciandola e chiedendole di consegnargli quanto aveva perduto.
Via via si fa sempre più aggressivo, ma fortunatamente interviene un signore in soccorso della donna e l’aggressore scappa.
Il giorno seguente la vittima denuncia il tutto ai carabinieri, fornendo anche una descrizione somatica dello sbandato piuttosto dettagliata. I militari aprono così un fascicolo e in seguito alle indagini identificano l’autore del reato.
Il colpevole è stato rintracciato dai militari nel comune di Gatteo, dove nel frattempo si era trasferito, ed é stato tratto in arresto proprio mentre si stava dirigendo verso un bar, probabilmente per un’altra giocata.