Un ex dipendente dell’ufficio postale in Piazza Marvelli è stato condannato a tre anni di reclusione e interdizione perpetua dagli uffici pubblici, con l’accusa di peculato. Il signore, nel corso del suo servizio alle poste, ha infatti messo insieme illegalmente un bottino di oltre 2500 euro. L’uomo, un 50enne di Rimini, quando arrivavano le lettere da parte di una certa cliente, amministratrice di condominio, si intascava i soldi contenuti dentro senza inviare al destinatario. I fatti risalgono ad alcuni anni fa, tra il 2012 e il 2013. I clienti della donna, che da tempo non ricevevano le raccomando che gli spettavano, avevano iniziato a sollevare qualche perplessità e a lamentarsi con la donna sul fatto che non gli arrivassero le comunicazioni. Dopo la denuncia, la polizia postale ha dato il via a delle fitte indagini, grazie alle quali si è arrivati a identificare l’uomo come l’autore di questi ‘furti’.