Mi rivolgo alla vostra Redazione perché in tantissimi famiglie aspettiamo una risposta dal Comune di Rimini per la questione dei rimborsi per covid-19 sull’abbonamento degli Scuolabus, ad oggi ingiustamente non previsto. Molti si sono anche rivolti alle varie associazioni dei Consumatori.
Vi espongo la questione:
Per lo Scuolabus, servizio fornito da StartRomagna per conto del Comune di Rimini, un abbonamento per la durata dell’anno scolastico costa ben 200 euro, ossia 1 euro per ogni giorno di scuola. Con la chiusura delle scuole causa covid-19 dal 24 febbraio al 6 giugno compreso, non sono stati erogati esattamente 81 giorni di trasporto (secondo calendario scolastico 2019-2020), ossia un periodo che corrisponde per logica a 81 euro.
Mi rivolgo a voi in seguito alla corrispondenza intercorso con l’azienda di trasporto StartRomagna, Servizio Clienti di Rimini, in secondo luogo con l’Assessorato Mobilità e Trasporto della regione Emilia-Romagna ed infine con il Comune di Rimini (mail all’attenzione del Sindaco Gnassi, dell’Assessore Morolli della Pubblica Istruzione e l’Assesore Frisoni della Mobilità).
Dal Comune a tutt’oggi nessun riscontro.
Essendo un momento di grande difficoltà economica per tante famiglie, eravamo più che contenti di leggere in data 21 luglio 2020 che era stato deliberato in Regione il rimborso sotto forma di voucher oppure in contanti per i figli sotto i 14 anni che da settembre (sempre in seguito ad una delibera della Giunta Regionale come da comunicato del 25 giugno) usufruiranno di un abbonamento per i mezzi di trasporto pubblico gratuito.
In seguito alla mia contestazione inviata all’Assessorato Mobilità della Regione del fatto che StartRomagna emettera solo vouchers come rimborso per gli abbonamenti non usufruiti durante la chiusura delle scuole, mentre in regione era stato deliberato un rimborso in contanti per la fascia -14 anni che avrà i mezzi pubblici gratis a partire da settembre, mi è stato risposto che il servizio di Scuolabus non è un servizio pubblico quindi ne soggetto a servizio gratuito da settembre, ne da diritto di rimborso per il periodo non usufruito quest’anno.
Quindi oltre la sorpresa, pure la beffa ossia cornuti e pure mazziati. E’ una grande ingiustizia, considerando che:
- Il servizio di Scuolabus viene comunque gestito da StartRomagna e dal Comune (sicuramente con sovvenzioni della Regione), quindi in realtà è un servizio pubblico anche se vogliono camuffarlo come servizio privato;
– l’abbonamento dello Scuolabus costa la bellezza di 200 euro annui, ossia 1 euro per ogni giorno di scuola; - questo servizio non è stato erogato causa covid-19 per ben 81 giorni scolastici, ossia un equivalente di 81 euro che abbiamo pagato di troppo;
- la Corte dei Conti si è pronunciata l’anno scorso sul servizio degli Scuolabus, considerandolo a tutti gli effetti un servizio pubblico, visto che non è a richiesta individuale. Quindi la motivazione data dalla Regione non sta in piedi.
- In ogni caso ci spetta per legge un rimborso dall’azienda StartRomagna, che ha incassato i pagamenti degli abbonamenti per conto del Comune di Rimini o dal Comune stesso, per il periodo di sospensione del servizio dal 24 febbraio al 6 giugno compreso, in quanto abbiamo pagato un servizio non erogato.
Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, e la Giunta Regionale intera hanno fatto a questo punto una semplice campagna d’immagine, con quel che sapevano benissimo essere un’operazione a bassissimo costo, visto che, Scuolabus esclusi, pochissimi bambini prendono i mezzi pubblici. Invece il Comune di Rimini, fa orecchie da mercante.
Comuni come Cattolica e Misano si sono già mossi a maggio/giugno con i rimborsi degli scuolabus nella misura di:
– Cattolica: Rimborso di 46,67 euro su un abbonamento di 140 euro;
– Misano: Rimborso di 50 euro su un abbonamento di 170 euro;
Queste cifre ci fanno inoltro anche capire che il costo di 200 euro per lo Scuolabus a Rimini sia veramente un’esagerazione.
Spero che possiate dedicare dello spazio sulla vostra testata a questo problema che riguarda tantissime famiglie, per portare alla conoscenza di tutti la questione, auspicando che ciò possa smuovere qualcosa per arrivare ad una soluzione concreta.
Vi ringrazio per la vostra attenzione ed attendo un vostro gentile riscontro.
Ann Vanhandenhove
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale di Rimini fa pervenire una dichiarazione in cui si dice che domani, in Giunta, sarà esaminata una variazione di bilancio urgente “Per finanziare il rimborso su circa ottocento abbonamenti di trasporto scolastico scuolabus riferito al periodo di sospensione covid. “Faremo – dice la nota – in favore di coloro che hanno sottoscritto un abbonamento lo scorso anno, uno sconto di 50 euro sull’abbonamento del prossimo anno scolastico“. “A chi non sottoscrive alcun abbonamento – conferma la nota dell’Amministrazione Comunale di Rimini – restituiremo la somma cash mediante un versamento“.
