A Rimini, presso il Palacongressi, dal 25 al 28 ottobre, Forum del Benessere per quattro giorni. “Farmaci, salute e qualità della vita” il tema del Congresso nazionale della Società Italiana di Farmacologia.
Farmaci e cure, quanto ancora l’Italia beneficerà di una sanità sostanzialmente gratuità? Il Sistema Sanitario Nazionale è al collasso. Diventeremo un paese come gli Stati Uniti, dove le persone sono obbligate a stipulare costose assicurazioni sanitarie per curarsi?
Le nuove frontiere: Cannabis terapeutica, così affronteremo il dolore cronico, la nausea e vomito da chemioterapia, anoressia da AIDS. Ma quale è lo stato dell’arte e a che punto è l’iter legislativo?
Mente e corpo: l’impatto dello stress a lungo termine sul cervello, tra disordini psichiatrici generici, quelli legati alla memoria, fino alla bulimia nervosa.
Invecchiamento e malattie: è possibile assicurare a una popolazione sempre più anziana non tanto ancora più anni alla vita ma più vita agli anni?
Farmaci e attualità, vaccini ai tempi delle fake news. Il presidente SIF Giorgio Cantelli Forti: “I vaccini sono la più grande invenzione dopo la ruota”. Come responsabilizzare la società alla salute attraverso la profilassi?
Farmaci e attualità, le controversie sull’utilizzo dei rimedi omeopatici. La ricerca di un verdetto definitivo: possono essere soltanto, e semplicemente, innocui oppure costare la vita?
I temi che devono affrontare oggi i professionisti della salute sono numerosi e complessi. Sempre più, oltretutto, da quando l’allungamento della vita media nella popolazione italiana e l’aumento di “senescenti” in buona condizione di salute organica determinano un incremento significativo delle malattie cronico‐degenerative quali, ad esempio, quelle neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, es.), quelle oncologiche o quelle dismetaboliche, ovvero dei nuovi rischi causati da malattie infettive, fenomeni ai quali il farmaco può dare risposta.
Siamo consapevoli che la salute ha un costo e che il farmaco, aumentando le possibilità di salute, risponde alle prerogative etiche di tutela del paziente: soltanto una visione economicamente proiettata sul medio‐lungo periodo può correttamente evidenziare il ruolo primario svolto dalla ricerca e dal conseguente sviluppo di farmaci innovativi.
Il Congresso Nazionale di Rimini sarà un meeting di ospiti da tutto il mondo, tra farmacologi, farmacisti, medici clinici, medici ricercatori, tossicologi, rappresentanti dell’Industria, del mondo politico-istituzionale e degli Enti regolatori e delle Forze dell’ordine, per fare il punto sulle maggiori tematiche della ricerca di base e applicata, dell’etica scientifica e delle urgenze del millennio in corso.
È in questo quadro che deve essere discusso il concetto di ‘qualità di vita’, inteso evidentemente come progetto di prevenzione, che assicuri non più anni alla vita ma più vita agli anni. Un richiamo a un’alleanza che coinvolga operatori sanitari, aziende e legislatori nella rivisitazione di una strategia, da una parte scientifica e dall’altra di correttivi politici, a lungo termine verso obiettivi economici che sappiano diventare obiettivi sociali.