È in corso al Senato l’esame del disegno di conversione in legge del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, contenente improrogabili misure per il sostegno ai settori economici maggiormente colpiti dalle misure restrittive adottate con il DPCM 24 ottobre 2020, volte al contenimento del virus e alla tutela della salute dei cittadini.
Relatore presso la 10.a Commissione permanente, è il Senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti che, pur esprimendo parere favorevole alle misure contenute nel decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, ha avanzato alcune osservazioni.
“Con il Decreto Ristori il Governo ha predisposto un pacchetto di misure di sostegno molto forti e nette, impegnandosi, in particolar modo, nell’individuazione di meccanismi che consentissero la diretta e rapida erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari – afferma il Croatti – Tuttavia, nel mio intervento, ho voluto far presente al Governo dell’esclusione di numerose categorie di imprese, comunque interessate dagli effetti negativi delle limitazioni introdotte dal DPCM del 24 ottobre, raccomandando una tempestiva ricognizione dei soggetti esclusi e la conseguente estensione, anche ad essi, dei contributi con il primo provvedimento utile”.
Il Sen. Croatti nella sua relazione fa riferimento a quelle categorie attive nel settore della ristorazione, come gli esercenti servizi di ristorazione collettiva o automatica, alle lavanderie industriali, nonché numerose categorie di lavoratori autonomi quali commercialisti, agenti di commercio, consulenti del lavoro, rappresentanti e mediatori di vari prodotti, fotografi, le scuole di danza, ed anche a quelle attività che, seppur non interessate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020, facendo parte dell’indotto o essendo comunque collegati, accusano da tempo rilevanti cali di fatturato, come ad esempio il settore dei servizi alla persona.
In aggiunta, tenuto conto dell’aumentare dell’incertezza e del peggioramento delle attese sulla situazione economica, in linea con l’atteso peggioramento della crisi sanitaria e le conseguenti ulteriori misure di contenimento che saranno adottate, Croatti invita il Governo a definire nuove misure di ristoro da erogare con la massima rapidità, fondamentali per mantenere in vita centinaia di migliaia di aziende colpite dalla crisi economica.
“Infine – ha concluso Croatti – ho chiesto anche maggiori sforzi per sostenere il settore del turismo, degli alberghi e degli stabilimenti termali dal momento che si tratta di un segmento importante e vitale della nostra economia, che vale il 13.2% del PIL, ma che è stato messo a dura prova dall’emergenza sanitaria ed economica”.