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Rimini: “Così riapriremo le porte del Paradiso”

Cultura e arte: il Paradiso vuole risorgere così. È stata consegna ieri, 30 maggio, agli uffici all’urbanistica del Comune di Rimini, il progetto di riqualificazione dell’area ex discoteca del compianto Gianni Fabbri sulla collina di Covignano.

Il piano, presentato dalla società Filo Srl, sarà quindi sottoposto a vaglio e approvazione dell’amministrazione comunale. “Obiettivo dell’iniziativa – spiega la società – è reinterpretare e riqualificare, dopo anni di totale abbandono, uno dei luoghi icona della città. Il progetto intende riconsegnare a Rimini un nuovo spazio dedicato a cultura e arte. Una vera e propria “Art Gallery” multifunzionale dedicata a eventi, presentazioni, mostre reali o virtuali, rese immersive e coinvolgenti dall’utilizzo delle tecnologie più innovative”.

Il progetto architettonico di riqualificazione è stato elaborato dallo studio Mijic Archites, in collaborazione con il Gruppo di Progettazione Impiantistica e Strutturale Polistudio A.E.S e Società di Ingegneria Srl. Prevede “assoluto rispetto dell’ambiente paesaggistico e naturale della collina”. Il nuovo edificio si collocherà, infatti, “nell’attuale articolazione dell’area e del terreno, rispettando le alberature di pregio già esistenti, ulteriormente arricchite da nuove piantumazioni”.

Il rendering del nuovo Paradiso

Grande attenzione anche all’impatto ambientale della costruzione, con ampio utilizzo di materiali green per struttura e arredi interni e per abbattimenti dei consumi energetici. “L’edificio risponderà in pieno ai criteri ESG (Enviroment, Social, Government), con tetto eco-green in grado di garantire microclima interno naturale, abbassando ulteriormente l’uso d’energia prodotta da un impianto di nuova generazione e ad alta efficienza”, assicurano i progettisti.

“Il Paradiso – spiega Gabriele Baschetti, Amministratore Unico di Filo Srl – per decenni è stato un luogo simbolo dell’immaginario riminese. Ci ha fatto conoscere in Italia e nel mondo. Oggi vogliamo restituire alla città un luogo che racconti la nuova dimensione di Rimini e della riviera. Non più Disco o spettacolo ma uno spazio innovativo, a impatto zero per la collina di Covignano. Offriremo un luogo con caratteristiche in grado di esprimere la nuova dimensione culturale del territorio, integrandosi perfettamente con le strutture e location dedicate a eventi già presenti sul territorio Attendiamo valutazione e successiva approvazione del nostro progetto, per passare alla fase di pianificazione dei lavori e valutare i tempi più brevi per la loro realizzazione”.

 

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