Ieri alle ore 23.00 circa, durante il regolare servizio di controllo del territorio una pattuglia della Polizia di Stato che passava per via Gambalunga, all’altezza dell’incrocio con via Roma, ha notato un ragazzo ed una ragazza che stavano passeggiando sul marciapiede in direzione del centro storico.
Date le attuali misure restrittive volte al contrasto della diffusione del covid-19 i poliziotti hanno proceduto al controllo della coppia. Da subito gli agenti hanno riconosciuto la giovane di corporatura magra, capelli ricci e neri, occhi scuri, di statura 165 cm con un piercing ad anello sul naso, come una 16enne tunisina, scomparsa e le cui ricerche erano state diramate da ieri dalla Questura di Padova, dove la zia materna della ragazzina aveva sporto denuncia.
I giovani hanno detto di non avere alcun documento e che, dopo aver acquistato delle sigarette al distributore automatico di piazzale Cesare Battisti, stavano facendo rientro a casa. Cercando di spiegare alla giovane che sarebbe dovuta andare in Questura per accertament, la coppia ha iniziato a manifestare un certo disagio, non volendo salire sull’auto. E approfittando di un momento di distrazione dei poliziotti, al passaggio di tre loro connazionali sulla via Gambalunga, la ragazza ha spintonato uno degli agenti, la poliziotta, e cercava di scappare sulla vicina via Roma.
Nonostante gli agenti cercassero di calmare la ragazza e farle capire quanto fossero preoccupati i suoi familiari, il ragazzo, un 18enne tunisino senza fissa dimora, un balzo ha colpito la poliziotta con una ginocchiata alla schiena, facendole perdere l’equilibrio e consentendo quindi alla 16enne di scappare.
Grazie all’aiuto del collega, il 18enne è stato trasportato sino all’autovettura di servizio per essere condotto in Questura.
A seguito dell’atteggiamento assunto dal 18enne, è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale., in quanto il poliziotto era rimasto ferito, con escoriazioni alla mano destra, mentre per la poliziotta, a seguito della ginocchiata alla schiena, è stata emessa una prognosi di 5 giorni. Il giovane è stato anche sanzionato per violazione della normativa covid in quanto in centro, fuori dall’orario consentito e senza giustificato motivo.
Nel corso della colluttazione avuta con il poliziotto, il soggetto perdeva dalle tasche 2 cellulari, di cui non sapeva indicare la provenienza e per cui veniva denunciato per ricettazione.
Da più approfonditi accertamenti il 18enne è risultato essere stato arrestato, lo scorso 1 dicembre, sempre per resistenza a Pubblico ufficiale ai danni di altri poliziotti, a seguito di un intervento scaturito dalla segnalazione di alcuni passanti che avevano notato tre ragazzi molesti, e nei paraggi senza motivo.
La 16enne, rintracciata questa mattina da un’altra pattuglia della Polizia di Stato, è stata denunciata per concorso nella resistenza avvenuta la scorsa sera e affidata ai locali servizi sociali.