Con l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno per la liberazione di Asia Bibi presentata dal consigliere Nicola Marcello, il Consiglio comunale ha aperto i propri lavori dopo l’ora dedicata alle interrogazioni.
Con l’approvazione dell’ordine del giorno il Consiglio comunale chiede al Sindaco e alla Giunta di “Intervenire presso il Governo italiano per sollecitare l’Unione europea presso l’Onu e la comunità internazionale a mettere in atto tutti gli strumenti previsti dal diritto internazionale per proteggere Asia Bibi e la sua famiglia e poter far sì che lei, suo marito e i suoi figli possano ricevere asilo politico in uno dei tanti paesi che si sono dichiarati disponibili a darlo”. Si chiede altresì che siano assunte “Iniziative politiche internazionali per evitare che il reato di blasfemia possa essere utilizzato come strumento antidemocratico e di oppressione e di limitazione della libertà religiosa o di manifestazione del pensiero”.
Come noto Asia Naurīn Bibi è una contadina pakistana di fede cattolica condannata a morte in Pakistan nel 2010 con l’accusa di aver offeso il profeta musulmano Maometto. Nel 2018 è stata assolta dalla Corte suprema generando le proteste delle frange religiose più oltranziste del paese.